TUTTO QUESTO E' AMOR

A...COME AMORE


Possiamo dire davvero alla fine che l’amore sia un’altra cosa? E forse alla fine non sarà che l’amore non trova il suo significato nella brama di cose pronte e belle e fatte, ma nello stimolo a partecipare alla loro creazione? Perché tutto sta nel gusto della scoperta, dell’un po’ poco alla volta. Perché l’amore stesso si consegna al suo destino, sul quale noi possiamo davvero poco. Ed il destino è puro capriccio: è un misterioso futuro, impossibile da predire, prevenire, sviare, evitare, accelerare o fermare. Ed amare è quindi offrirsi a questo destino, in una condizione in cui gioia e paura si uniscono senza scindersi più. Fare tutto questo significa quindi accettazione della libertà nell’essere: quella libertà che si incarna nell’Altro, il compagno. La coscienza ci fa vedere come oggi tutto questo sia raro, perché per realizzarsi ci serve un’immensa dose di umilt� e di coraggio, e di pazienza e passione e non di fretta e rapidità . Bisogna dimenticare il “tutto e subito”, il “veloce e pronto”, la soluzione rapida ed indolore va tolta dal nostro vocabolario.