tutto casa e lavoro

Il giorno della memoria.


Ieri 27 gennaio, giorno di liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, è stata la data dedicata da qualche anno  per non dimenticare il genocidio nazista.È proprio grazie ai filmati e foto fatti dalle truppe americane quel giorno del 45 che abbiamo memoria visiva di quello che accadeva nei campi, dove all’ingresso c’era l’insegna grottesca: il lavoro rende liberi.E’ grazie a quei filmati che è impossibile negare l’evidenza della storia  e si può incriminare di negazionismo chi ancora osa parlare di finzioni e complotti.Ieri come ogni anno  tramite rai storia ed altri canali mi sono immerso in quegli anni maledetti e mi sono posto tante domande.A parte il dolore indelebile provato dalle vittime, ebrei in primis sterminati a milioni, ho pensato come è  possibile che tantissimi tedeschi ed italiani siano stati capaci di partecipare in prima persona allo sterminio di massa.Si sa da testimonianze che per alcuni singoli eccidi come la rappresaglia di massa a  Sant’Anna, per riuscire ad ammazzare pure donne vecchi e bambini  si estraniavano ubriacandosi fino allo sfinimento.Ma coloro che praticavano violenza  sistematica e quotidiana nei campi di sterminio, quelli che ad esempio accompagnavano nei forni crematori e poi bruciavano negli inceneritori lavorando come fossero ad una catena di montaggio, non penso fossero tutti perennemente ubriachi, drogati o fossero folli già da prima della guerra.NO. Sono convinto che tanti si sono fatti suggestionare dalla propaganda antisemita; tanti hanno veramente pensato che il pifferaio magico del momento e cioè quel pazzo scatenato di Hitler, fosse nel giusto. E’ inutile nasconderlo; la maggioranza dei tedeschi ed italiani era nazista e fascista e si ritenevano alleati in guerra. Ed in guerra, in nome dela Patria,  disgraziatamente saltano tutti i riferimenti morali con i quali siamo stati educati. Basta guardare il delirio di consensi ai comizi di piazza di quegli abilissimi comunicatori che erano Hitler ed il suo scudiero Mussolini. E di conseguenza  è strano ma possibile che gli ebrei che fino a poco prima erano i tuoi amici, compagni di scuola e buoni vicini di casa, all’improvviso si sono trasformati nel peggior nemico della Patria e tuo personale.Non si può neppure dire che era un’altra epoca e che la popolazione era più suggestionabile. Anzi il bombardamento massmediatico è molto più efficace ai nostri giorni. Purtroppo ritengo che la maggioranza degli esseri umani sia facilmente manovrabile; purtroppo è vero che una  bugia ripetuta all’infinito e propagata dai mass media diventa verità.  Gli eccidi ci sono stati anche nel recente passato non solo in Africa ma anche nella  ex Unione Sovietica e nella vicinissima ex Jugoslavia.  l'odio razziale è tuttora vivo, anche e soprattutto a casa nostra.Canta il poeta musicista Guccini: ad Auschwitz Dio è morto.Aggiungo io: sempre che sia mai esistito.