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L'obiettivo è chiaro, e a portata di mano. Fare l'Inter di Mourinho, a sentire Moratti, sarà un gioco da ragazzi. "Un mediano avanzato (probabilmente Lampard, ndr) e due ali e siamo a posto": così parlò il presidente nerazzurro. Branca e Oriali lo hanno preso alla lettera. Quaresma e Mancini: oggi è il giorno. Prima tappa in Portogallo, dove Mou (in vacanza) attende l'arrivo dell'Inter per andare a parlare con i dirigenti del Porto. Che hanno tutto l'interesse a fare cassa con la cessione dell'esterno. La cui clausola di rescissione si aggira intorno ai 40 milioni, cifra che Moratti non intende pagare. Allora ecco la proposta: 20 milioni più Pelè. Oppure Suazo, che l'allenatore ha già messo sulla lista dei partenti. Difficilmente il Porto, in precarie condizioni finanziarie, resisterà alla tentazione. Mentre Branca lavora a Oporto, Oriali prova a chiudere con la Roma per Mancini. In cambio del brasiliano, in scadenza fra un anno, Moratti offre 10 (massimo 12) milioni, ma i Sensi ne vogliono almeno 15. In contanti. Nessuna contropartita tecnica. Alla fine si farà: perché la Roma ha bisogno di vendere e perché Mourinho non conosce un altro esterno con lo stesso rapporto fra qualità e prezzo.