Rimini si racconta - Notizie da una città
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1999. La "santa Innocenza" perduta

 Dal primo numero de "il Rimino":La "santa Innocenza" perdutaRiaffiorati (e subito sepolti) resti dell'antica chiesa demolita nel 1919I lavori di sistemazione di via IV Novembre hanno portato alla luce resti (che non sono stati lasciati 'a vista', come invece era stato promesso) dell'antica chiesa di sant'Innocenza: di essa, in generale, la città sa molto poco,…
 

1419, i Malatesti, Rimini e l'Europa

Il 18 gennaio 1419 Papa Martino V pacifica il duca di Milano Filippo Maria Visconti con Pandolfo III Malatesti, concedendogli il dominio su Brescia «vita sua durante». Nel novembre 1419 Martino V esenta Pandolfo dal censo destinato alla Camera apostolica. L'anno successivo Pandolfo III rompe la tregua, ma assediato e stremato si arrende ricevendo in…
 

1519, Ebrei e Rimini

Nel 1519, dietro istanza di frate Orso dei Minori di San Francesco, in obbedienza anche ai «decreti del Sacro Concilio», sono ripetuti gli ordini del segno distintivo impartiti il 13 aprile 1515.Quel giorno il Consiglio generale ha approvato all’unanimità l’adozione di tre provvedimenti: chiedere licenza al papa di bandire gli Israeliti; far loro pagare le…
 

1619, il dotto, ricco Gambalunga muore

Una strada, un palazzo (1610-1614) da 70.000 scudi, e la Biblioteca di Rimini sono a lui intitolati. Alessandro Gambalunga è nipote di un maestro muratore lombardo approdato poi alla mercatura, e figlio di un commerciante «da ferro» arricchitosi con gli affari e le doti di quattro matrimoni. Nel 1583 a circa trent'anni si laurea in…
 

1719, la chiesa dei Gesuiti

Lo storico Giuseppe Pecci (1891-1969) in "Notizie e pettegolezzi romagnoli del Settecento" (Imola, 1928), presenta numerose lettere di Girolamo Fabbri Ganganelli (1749-1779), pronipote di papa Clemente XIV. Il 19 giugno 1773, egli scrive da Roma all'abate riminese Giovanni Antonio Battarra: "Il mondo Gesuitico credo che ormai sia moribondo, il suo giudizio finale e la eterna…
 

1819, nella crisi serve il ricordo

Nell'antico palazzo comunale di piazza Cavour, conosciuto con il nome del conte Francesco Garampi, nonno del Cardinal Giuseppe (1725-1792), che lo disegnò "prima del 1687" (L. Tonini) per sostituire quello del 1562 crollato con il tremendo terremoto del 1672, c'è una loggia con gli elogi dei riminesi celebri. Sono sei lapidi collocate nel 1819 che…
 

Settembre 1999, nasce "il Rimino"

il Rimino, Settembre 2018, n. 273, anno XXil Rimino n. 1. 10 settembre 1999:La "santa Innocenza" perduta.Bandiera rossa sul litorale.L'Anfiteatro. Rimini "vetrina" di Roma.L'Anfiteatro. L' "impostura" del 1763."il Rimino" dal 1999  ARCHIVI 1999-2008 
 

"Uno bianca", Rimini 31 gennaio 1988.

Quindici storie dal lato oscuro, le chiama uno slogan nella quarta di copertina. Sono quelle che Roberto Sapio, magistrato in pensione, napoletano di origine e riminese di adozione, racconta in un libretto interessante per molti aspetti, non ultimo quello di fornirci la testimonianza diretta del suo lavoro, svolto nella "Rimini nera" di cui dice il…
 

Costituzione, 70 anni

Ricordo i 70 anni della Costituzione con questa lettera del 20 luglio 1944, da parte di mia nonna Lucia. Il 20 luglio 1944, ore 15, da Viserba mia nonna Lucia Meldini Nozzoli scriveva a mia madre Maddalena sfollata con me e mio padre Valfredo a San Marino: «Stamani alle 5 sono venuti ad avvisare di sgomberare…
 

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