Dancing In The Dark

Passione e follia


 Travolgente come la brezza di fine estate, come l’odore dello zucchero filato all’entrata del luna park sei entrato nella mia vita, in punta di piedi, con poche parole dette e tante scritte, con le lettere aperte e quelle chiuse, con quella risata sarcastica che fa sospirare, con quel giocare ormai perso nei ricordi della vita appena passata…mi riscopro sognatrice, desiderosa di vivere ancora, non so bene cosa, non so quando, ma nel buio intravedo una luce, non c’è fretta, quella luce si avvicinerà con il tempo, ha anche lei il suo bisogno di accentuarsi, come una stella cadente, che passa sulle teste con lo splendore più intenso sia capace di mostrare anche se sa che sarà visto per l’ultima volta. Pensare e controllare, fare mille cose e lasciare il pensiero fermo li, fermo ad una notte di conversazione, chiamiamola conoscenza, cercare di ricordare quella voce, considerare che: Cazzo sono stata bene! E allora fanculo ai ricordi, o fantasmi, del passato, sto male per qualcuno che non esiste più, che ha scelto di non esserci più, quando davanti a me ho qualcosa che mi fa andare avanti, qualcuno che se mi sente piangere nel raccontarmi si dispiace ed è abbastanza intelligente da deviare il discorso e riportarmi ad essere serena.  Guardare il telefono lampeggiare e sorridere sapendo che…Leggere casualmente il tuo nome e lasciar perdere tutto il resto…Aspettare tue notizie e cambiare l’umore di una giornata intera… E’ partire in quarta? Rido!  E’ aspettarsi troppo? Si ma è la stessa identica cosa che fai tu… Siamo normali? Credo di si, normale lasciarsi dietro il passato, bello o brutto che sia, e dimostrare, a noi stessi, che nulla è poi così importante da strapparti le ali, puoi cambiare rotta ma se sei destinato a volare non potrai smettere difarlo. Vorrei poter dire alla prossima, pensando che tutto questo sia solo un giorno diverso dagli altri, ma so che sarà a tra poco, per entrambi, perché se esiste una droga niente è meglio di questa.