Dancing In The Dark

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Capita spesso di tirare le somme, di guardarmi alle spalle e fare un breve resoconto dei miei trascorsi. Oggi è uno di quei giorni, mi sono svegliata con la pazzesca voglia di aprirmi e dire quello che penso, cerco un modo per iniziare a farlo e vedo tutto nero, non trovo le parole, non riesco a vedere nemmeno il punto da dove iniziare, eppure so bene cosa vorrei dire.

E' come se tutte le esperienze passate, come se tutto quello che mi è stato d'esempio in questi anni ora lo avessi dimenticato e perso nei meandri dei minuti scoccati dall'ultima volta che presi una decisione simile.

Fatto sta che comunque ti muovi, qualsiasi decisione ti venga in mente di essere presa la paura più profonda è quella di sbagliare. Se fai una cosa rischi di sbilanciare il tutto da una parte e la bilancia si inclina, se resti fermo sei schiavo degli eventi e non delle tue azioni.

Mi chiedo dove sia finita l'era del: "Faccio quello che mi passa per la testa senza pensarci troppo." Forse quel momento passa perché si acquisisce la consapevolezza che le cose fatte perché ci passano per la testa spesso possono solo nuocere, ma ricordo che in certi momenti è stato anche un peso tolto insieme a tutte le paure che accompagnavano i miei pensieri.

Ora che so cosa vorrei, e dove trovarlo sembra quasi irraggiungibile, come se un muro fermasse il mio volere per la semplice paura di sbagliare, io che di sbagli ne ho fatti tanti e alla fine ne sono sempre uscita, ora che so cosa rischio mi sento inerme a me stessa.

Mi soffermo a pensare un po' sapendo che prima o poi come una bomba ad orologeria questa mia voglia di dire esploderà, senza pensarci troppo, tornando per un attimo ingenua e sognatrice, e quel che sarà...sarà.