Cari amici, scusate se vi scrivo così in ritardo ma volevo raccontarvi la mia esperienza il 2 Dicembre a Roma.
Mi trovavo a Roma in quei giorni ospite da alcuni miei amici, quella mattina mi sono recato alla stazione Termini e dopo aver consumato velocemente un pasto a base di Ramen e qualche rotolino di Sushi sono corso in piazza Esedra per unirmi al corteo. Nonostante fossi un vero terrone (e ce l'ho scritto in faccia) sono stato ben accolto addirittura dai leghisti! Ne approfitto per salutare gli industriali di Gallarate, il corteo di AN di Chieti ed Azione Giovani, che mi hanno fatto compagnia in tutto il tragitto fino a Piazza San Giovanni. All'arrivo del nostro grande affluente (penso sia stato il primo dei tre) già la piazza era gremita. Mentre sul palco un gruppo intratteneva la folla, c'era tutto un fermento tra le persone giunte fin lì: ovunque si creavano gruppetti per scambiare le proprie opinioni e manifestare il proprio dissenso dalle scelte di governo (sempre in maniera molto civile). Ed i giovani erano tantissimi, era fantastico che una volta tanto potevo girare con al braccio la fiamma tricolore tra i miei coetanei: ho conosciuto ragazzi da tutta Italia, tutti davvero ottime persone ed anche molto informati sulla politica (alcuni anche con ottimi spunti), era bella la sensazione di trovarsi fra tante gente che la pensa esattamente come te. Poi chi non era là in mezzo non può avere idea di quanto la manifestazione fosse sentita dalla folla, le bandiere non hanno mai smesso di sventolare da ore prima del vero inizio (visto che già fra i comunisti serpeggia la voce che la gente fosse pagata per stare la). La piazza si era gremita a tal punto che non si riusciva a muovere più un passo in tutta la superficie, era proprio uno stuolo fittissimo di teste e di bandiere che sventolavano, con un bellissimo tramonto romano che faceva da cornice.
Poi è arrivato Silvio intonando le note dell'inno di Mameli, sul palco era proprio "lui folgorante in solio", e la gente era completamente in delirio infatti ho rischiato il soffocamento. Bandiere, urla, gente che si percuoteva, poi il suo discorso, che ad essere sincero ho reputato abbastanza privo di contenuti. Poi è toccato a Gianfranco e devo dire che nonostante solo una minoranza delle persone fossero lì per lui è stato acclamato quasi più di Silvio, ed il suo discorso è stato talmente toccante che molte persone (compreso me) si sono commosse. Poi è toccato all'Umberto che poveretto è riuscito a dire due parole. Poi di nuovo Silvio, il suo secondo discorso mi è piaciuto molto, e nel chiudere ha congedato la folla complimentadosi per l'estrema civiltà in cui si è svolto il tutto. A quel punto ha comunicato il dato sulla partecipazione: in quel momento c'è stato un boato che si è sentito penso di tutta Roma.
Anche io devo complimentarmi con tutti i partecipanti, dai più moderati ai più estremisti, tutti davvero civilissimi. La Polizia non è dovuta intervenire nemmeno per spostare una macchina in divieto di sosta. Mi sono sentito davvero fiero di far parte di QUESTA ITALIA e sono tornato a casa con un ardore ancora più forte nel petto.
GRAZIE A TUTTA LA DESTRA ITALIANA!
Vi lascio una foto scattata al mio arrivo in piazza San Giovanni, quando ancora non si sarebbe immaginato che quella folla già enorme sarebbe aumentata a tal punto.
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