L' Uomo si è perso

Caso Aldrovandi


 Il sindacato di Polizia interviene sulla vicenda del giovane morto lo scorso settembre Caso Aldrovandi. Il Silp: ''Nessun insabbiamento ma niente processi di piazza''(Federico non ha subito nessun processo, è stato semplicemente assassinato e accusato di essere stato lui la causa della sua morte.)Il sindacato di polizia Silp-Cgil, per bocca del suo segretario generale provinciale Mauro de Marchi,(Pacquola Roberto, (Rosario Orlando) autore dell'annotazione pubblicata qui>>> era a capo di una sigla sindacale).torna sul caso Aldrovandi, il 18enne morto lo scorso 25 settembre durante un controllo della polizia in circostanze ancora da chiarire. (E' tutto chiaro e si cerca di oscurare).A poco tempo di distanza dalla notizia dell’invio di centinaia di cartoline all’indirizzo della Questura (con le quali il comitato Verità per Aldro protestava di fronte alla presunta richiesta da parte del questore di Ferrara di rimuovere alcune immagini di Federico Aldrovandi dalle vie della città) (Occhio non vede, cuore non duole. Più che le immagini di Aldro andrebbero pubblicate le foto degli agenti nocivi).il Silp invia ai media un comunicato con il quale conferma “la propria fiducia nell’operato della Magistratura e dei periti che stanno analizzando l’episodio”(Neanche provvisoriamente espulsi i quattro agenti nocivi?)  e chiede “di fare piena luce e di sgombrare il campo da tutti i dubbi e le perplessità ingenerate soprattutto da una gestione dell’informazione e della comunicazione tra la Questura, gli organi di stampa e la cittadinanza, a dir poco lacunose”. (Le lacune sono dalla parte della Questura e degli organi di stampa a discapito della vittima).Tali lacune, secondo il sindacato, sarebbero "frutto di approssimazione e improvvisazione, e lungi dal chiarire gli aspetti e i contorni della vicenda, hanno creato una barriera che sta diventando sempre più alta e invalicabile, tra gli operatori di polizia e la cittadinanza, soprattutto le fasce più giovani”. Una conseguenza ritenuta “pericolosa” e pertanto “si ribadisce – continua la nota - l’urgenza della conclusione della fase d’indagine per impedire il proliferare di “processi di piazza”, per consentire di dare risposte concrete all’assoluta necessità di verità e giustizia (come chiede il comitato “Verità per Aldro”), nonché per rasserenare l’ambiente, riportando nel giusto alveo l’operato di quanti esercitano un delicatissimo compito qual è il nostro”. (Encomiabile la delicatezza usata dai quattro agenti nocivi, e non solo).Il Silp ribadisce inoltre la propria posizione di fronte ai quattro agenti coinvolti, affermando “che i poliziotti appartengono ad una istituzione sana, civile, democratica ed hanno ben saldi i valori della legalità e della giustizia.(I fatti stanno a dimostrarlo). Nessun insabbiamento, nessun abuso di potere, nessun fatto poco chiaro, se saranno accertati, saranno tollerati o sottaciuti da questa organizzazione sindacale; saremo perciò fermi e determinati nel chiedere il rispetto di quanto deciderà la Magistratura al termine delle indagini”.(Senza la testardaggine della famiglia sarebbe già stato tutto archiviato. I fatti mai accaduti. Lo stesso, e peggio, si vorrebbe fare per il Caso Angelo Russo e famiglia. La Polizia più che al servizio dei cittadini, spesso fa il servizio ai cittadini. Stato di polizia in incognito, strisciante, da parte del Parlamento e dei media, sudditanza).IMAGEE della famiglia, della proprietà, della civiltà... "Due anni e tre mesi di... scempio economico, umano e della civiltà. Non mi dimetto da cittadino, né da capofamiglia". Angelo RussoDa: Essere uomini