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SEL METTE LA BENZINA, IL PD METTE IL FIAMMIFERO


LUGO POPOLARE si presenta per chiedere il voto ai cittadini ma qualcuno pensa che siamo in piazza per abbindolare il povero elettore. Non è questa la democrazia di cui Lugo ha bisogno.Il Tribunale Amministrativo Regionale ci ha dato ragione ma i nostri accusatori sono ricorsi al Consiglio di Stato.L'ultimo grado di giudizio non sarà, ci auguriamo, il tribunale dell'Aja per crimini di guerra.Così abbiamo scritto agli organi di stampa:Avvicinandosi il 25 maggio la campagna elettorale per le prossime amministrative a Lugo sta registrando, in alcuni soggetti politici, un crescente nervosismo indicatore che il cambiamento è già in atto Su una piattaforma di condivisione internet un candidato a sindaco sentenziava contro “chiesaioli della peggior specie”, contro rigurgiti di matrice “catto-fascista-massonico” o “catto-comunista-massonico”, invocando un intervento divino che “li folgorasse dal cielo tutti” o, in subordine, che un arcangelo “li possa passare anche a fil di spada”. Se un messaggio può essere passato è che quanto ha a che fare con la Chiesa deve rimanere relegato nelle sacrestie. Qualche giorno fa una forza politica di sinistra, che è bene citare perchè si chiama Sinistra Ecologia e Libertà (e sarebbe opportuno sapere di che tipo di libertà si parli), ha ritenuto illegittimo il simbolo di LUGO POPOLARE considerandolo “sostanzialmente coincidente” con lo stemma del comune di Lugo ricorrendo, con atto legale, al Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna. Abbiamo atteso la sentenza che ha rigettato il ricorso consentendo a LUGO POPOLARE di presentarsi regolarmente a democratiche elezioni utilizzando il proprio simbolo costituito da una croce chiusa a P maiuscola, bordata col tricolore e contenente una colomba con ramo d'ulivo. Grazie a questi fatti ci stiamo riscoprendo sempre più popolo col popolo. La politica che vogliamo deve rispettare prima di tutto la persona e la libertà che la democrazia consente, onorandone le regole, ed è l'ambito entro cui misurare le proposte di bene per ogni cittadino. Con questa consapevolezza invitiamo a votare la P del popolo lughese per la quale si presentano i seguenti candidati al consiglio comunale che sostengono Silvano Verlicchi a prossimo sindaco di Lugo: Silvia Ancarani, 45 anni, coniugata, quattro figli, tecnico di laboratorio Brunella Benedetti, 55 anni, coniugata, quattro figli, responsabile casafamiglia Ilaria Contarelli, 26 anni, coniugata, laureata, in attesa di occupazione Massimo Costa, 42 anni, coniugato, due figli, impiegato Francesco Della Corte, 55 anni, coniugato, due figli, imprenditore Leonardo Di Filippo, 40 anni, operaio metalmeccanico Laura Facchini, 27 anni, studentessa universitaria Paolo Facchini, 57 anni, coniugato, tre figli, bancario Guido Ferretti, 63 anni, coniugato, tre figlie, insegnante Katia Mazzotti, 25 anni, coniugata, scrittrice in attesa di occupazione Mirco Mazzotti, 47 anni, artigiano Giovanni Minguzzi, 51 anni, coniugato, imprenditore Elena Montanari, 42 anni, coniugata, due figlie, impiegata Barbara Pallareti, 52 anni, coniugata, tre figli, veterinario Adriana Pasi, 50 anni, coniugata, quattro figli, insegnante Elisa Pieri, 25 anni, in attesa di occupazione Signorino Riolo, 63 anni, coniugato, due figli, pensionato Vittorio Roccati, 54 anni, coniugato, tre figli, tecnico meccanico Stefano Scardovi, 42 anni, coniugato, dieci figli, commerciante Federica Staffa, 42 anni, coniugata, quattro figli, insegnante Giacomo Tasselli, 39 anni, impiegato  il coordinamento di LUGO POPOLARE Lugo, 5 maggio 2014