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Chiedi la Luna? Ora puoi comprarla


Incredibile ma vero: due società vendono lotti di «terreno» lunare. E guadagnano milgliaia di euro. Il record di vendite? In Israele GERUSALEMME (ISRAELE) - Chiedi la luna, dice un proverbio. Adesso però c'è qualcuno che è pronto venderla, al prezzo di 60 dollari (circa 45 euro) per mezzo dunam (circa 500 metri quadrati).IL PREZZO DELLA LUNA - Tanto hanno pagato un migliaio di israeliani che nelle scorse settimane hanno "opzionato" un proprio appezzamento sulla Luna, prendendo molto sul serio il progetto della NASA che intende costruire una base sul satellite della Terra entro il 2020. Secondo Daniel Yaron, amministratore delegato di Crazyshop, la compagnia che nello Stato ebraico commercializza i lotti sul nostro satellite, questa «corsa alla Luna» ha due ragioni: «La prima è il piacere di regalare un pezzo di terreno sulla Luna. L'altra è la prospettiva di rivalutazione, ora che il progetto sembra sempre più realistico dopo la decisione della NASA di costruire una base con equipaggio umano entro il 2020». Allo stato attuale, ammette Yaron, l'appezzamento è inutilizzabile, ma «nel futuro l'investimento potrebbe fruttare, in un modo o nell'altro: dopotutto è una questione di lungimiranza, se 70 anni fa qualcuno avesse detto «compriamo terra in Israele» la gente avrebbe chiesto «perché dovremmo?».VENDITA GIURIDICAMENTE INCERTA - Allo stato attuale però sarebbe quantomeno incerto il fondamento giuridico su cui si basa la possibilità di vendita di lotti del nostro satellite. Come racconta il quotidiano israeliano «Yedioth Ahronoth», vendere terreni sulla Luna sarebbe possibile solo grazie al fatto che negli anni '70 l'americano Dennis Hope avrebbe registrato a suo nome l'intero satellite, insieme a tutti i pianeti del sistema solare, tranne la Terra. Un'iniziativa resa fattibile dalla legge americana, che permette a chiunque di registrare qualcosa sotto il proprio nome, a meno che non sia già stato «battezzato» da altri. Al momento dell'acquisto, i compratori ricevono un certificato e una mappa fotografica delle loro proprietá lunari. Finora sarebbero 55 milioni e mezzo gli acri (un acro sono circa 4000 metri quadri ndr) che hanno trovato acquirenti in tutto il mondo.ALTRI VENDITORI - La Crazyshop però non è l'unica società a vendere lotti lunari. La società britannica MoonEstates vende da anni per 20 sterline (circa 29 euro) un acro di terreno lunare. Decisamente più a buon mercato dell'offerta Crazyshop. Ma abbastanza da far guadagnare ai suoi fondatori milioni di euro. Peccato però che anche loro dichiarino di essere gli unici ad aver garantiti i diritti di vendita dallo stesso Dennis Hope in persona. Un'affermazione che fa assomigliare sempre più la vendita della Luna a quella della Fontana di Trevi effettuata al cinema da Totò. Fonte: Corriere.it