174 OMICIDI IN FAMIGLIA NEL 2005, 29,1% DEL TOTALE - La sfera familiare, dove avviene anche il 91,6% degli omicidi-suicidi, precede le vittime della mafia (146, il 24,4%) e della criminalita' comune (91, il 15,2%). Quest'ultimo dato e' in controtendenza rispetto al 2004, con un aumento del 28,2%, quando le vittime furono 71. Questo perche', secondo il rapporto, ''accanto alla diffusione dei delitti collegati ai 'reati comuni''', emerge ''quella degli omicidi compiuti da individui 'qualunque', spesso giovani, estranei alla malavita, divenuti assassini per futili motivi o banali litigi all'uscita della discoteca''. Solo 4 le vittime della criminalita' organizzata straniera. La maggior parte degli omicidi in famiglia avviene al Nord. Ad armare la mano degli assassini e' una volta su quattro il movente passionale e se su dieci donne uccise in Italia ben sette sono state ammazzate dal partner o da un familiare, cresce anche il numero di uomini vittime della famiglia: nel 2005 l'incremento e' stato del 28,8%.Fonte:
ANSA.it