Nuove norme per la sicurezza imposte da Minsk: profilattici obbligatori per tutti gli automobilisti che si recano in Bielorussia. E nei pressi del confine in tanti si sono già organizzati per riempire le proprie tasche. Al servizio dei turisti un mercato sotterraneo di condom acquistabili a prezzi tutto sommato ragionevoli. Se vi recate in macchina in Bielorussia dunque, non vi stupite se la polizia di frontiera vi chiederà di presentare, oltre al kit di primo soccorso, anche una scatola di preservativi.Fra coloro che si recano spesso in Bielorussia per motivi di lavoro c' chi si lamenta. "A che mi servono i preservativi - si chiede Marcin Zlotnicki, camionista di una società di trasporti di Lublino - non vado lì per fare sesso".Nessuno può oltrepassare il confine senza avere nel proprio mezzo una scatola di preservativi, la legge è chiara e pertanto non si possono fare eccezioni. Ne sa qualcosa Monsignor Piotr Mrozik che recatosi in Bielorussia a dir messa è stato fermato dai poliziotti e costretto a munirsi del lasciapassare. "È stato davvero imbarazzante - ha spiegato il prelato -. Vi potete immaginare la reazione di sconcerto alla stazione di benzina, quando ho chiesto di poter comprare una scatola di Durex".La norma fino a questo momento è stata applicata soltanto nei confronti di chi viaggia in macchina. A coloro che invece raggiungono la Bielorussia in treno o in aereo non viene invece richiesto alcun "pass".Fonte:
Tiscali News
