Indagine choc della Società di Pediatria sulle teenager italiane, tra amore, alcol e fumo. Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?» al primo posto la velina, al secondo «Non so». Sembra incredibile vero? Ma non è tutto: Tre ragazzini su quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi definiscono rischiose, come ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere rapporti sessuali non protetti. Sembra incredibile, vero? Eppure i "ragazzini" italiani si stanno trasformando in piccoli adulti senza controllo. Non temono nessuna autorità, non hanno freni inibitori e soprattutto non hanno grandi obiettivi per il futuro. Basti pensare che alla domanda: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: «Non lo so».
Ora, il futuro ricade sempre di più nelle mani di ragazzi che "non vedono nessun futuro", che hanno un'istruzione scolastica inesistente e che prima di ogni altra cosa pensano a come diventare famosi, stupidi, ma famosi.I colpevoli di questo? I genitori? I modelli televisivi? Le amicizie? Probabilmente è un cane che si morde la coda. Il problema è che se non si interviene al più presto questo si ripercuoterà su tutti. Secondo me avremo un sacco di gatte da pelare.Oggi se mi si domandasse qualcosa sul mio futuro, risponderei:«Il futuro? Beh, semplice, l'Italia non ha futuro!»
