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« alieni in giardinocerchi nel grano »

rapimenti

Post n°2 pubblicato il 18 Marzo 2011 da cervellone6

Il caso di Pier Fortunato Zanfretta

 

Si tratta di un noto caso dell'ufologia riguardante un caso di rapimento alieno di un italiano. Il caso presenta elementi ambigui ma anche elementi interessanti e forse veritieri. Tuttavia, il caso è stato rovinato da una eccessiva spettacolarizzazione e da molti evidenti bugie. In particolare, il caso ha perso credibilità soprattutto dopo che Zanfretta ha iniziato a parlare insistentemente di una scatola fantascientifica che gli alieni gli avrebbero dato, ma che lui non vuole far vedere e dare a nessuno, né tantomeno documentare personalmente le caratteristiche aliene della scatola. Ha fatto delle promesse in merito, tutte regolarmente andate a vuoto.

Ecco alcuni alcuni pareri contrastanti degli esperti:
Gli psicanalisti Mauro Moretti e Cesare Musatti, che sottoposero Zanfretta a sedute di ipnosi regressiva, affermarono che le dichiarazioni circa tali eventi paranormali rese durante lo stato ipnotico sarebbero fatte in buona fede. Tuttavia, il loro collega Marco Marchesan precisò che queste dichiarazioni potrebbero comunque non corrispondere alla realtà. Inoltre, Roberto Pinotti ed Enrico Baccarini del Centro Ufologico Nazionale (CUN), pur ritenendo importante il "caso Zanfretta", scrissero su UFO Notiziario che l'ipnosi sarebbe stata inquinata irrimediabilmente dall'intrusione di un inquirente (Luciano Boccone).
Al che le prove si riducono:


- Impronte gigantesche a ferro di cavallo
- Testimonianze dei paesani, avvistamento di UFO con rispettivo blackout
- Un tetraedro dorato che vede e usa solo lui. (lo ha anche fotografato però non si riconosce nulla di utile)
- La testimonianza sia diretta che "incosciente" (che però sembrano inquinate)


Pier Fortunato Zanfretta deve la sua notorietà al fatto di sostenere di avere vissuto, tra il 1978 e il 1981, undici episodi di incontro ravvicinato del terzo e quarto tipo con esseri alieni.
Undici incontri e poi da Decollanz a Rebus gli fanno una domanda (sull'ipnosi regressiva) e dice di non ricordare perche è passato troppo tempo.

Al tempo dei rapimenti aveva 27 anni ora ne ha 56 (memoria corta?) Insomma non è che ti sei dimenticato una cena con gli amici.
Egli afferma di aver provato a fotografare la sfera, ottenendo, dopo lo sviluppo, solo l'immagine di cinque punti luminosi. Secondo me si è dimenticato di levare il copri obbiettivo.

Le sue (oramai non più) recenti dichiarazioni su "una cosa che deve succedere a breve" sicuramente sono state la mazzata finale.
Zanfretta: la famosa scatola è diventata attiva dall' inizio del 2008. «Ha una tastiera con sette coppie di pulsanti destinati ad accendersi. Mi comunicarono che quando le prime sei coppie si sarebbero illuminate, la settima l' avrei dovuta azionare io. A gennaio il processo è cominciato». Il che significa... «...che tra poco qualcosa succederà: torneranno e stavolta, come avevano promesso, si manifesteranno al mondo».
Ma per piacere....
Gli scettici non hanno neanche voluto occuparsi del caso "perché non ne vale la pena", d'altronde gli stessi appassionati di ufologia hanno fatto ovvie dichiarazioni come queste:

 

- Dov'e' questa scatola? Perché non ce la mostra? Le sue giustificazioni ovviamente ridicole. La risposta la sappiamo tutti semplicemente NON ESISTE, così come tutta la storia è completamente INVENTATA.

- E con i testimoni come la mettiamo? Oh si..... i testimoni.... 50? 30? 10? 100?.... ce ne sono tanti.... "peccato" che non hanno visto proprio nulla!

- Per il resto è una storia tristissima, un uomo che si rovina la vita con una storia inventata da se stesso, che oggi probabilmente prende coscienza di ciò, è disperato (e per lo più adesso con gli scettici "alle calcagne" non si scherza....), ma non trova la forza di confessare.

- Se questi sono i casi di ufologia "seria", non solo Zanfretta è a capolinea, ma tutta l'ufologia.

 

Zanfretta ne inventa poi una dietro l'altra: ha ripreso la storia della scatola aliena, questa volta parla di cerchi che si illuminano ogni mese, e fregandosene di tutto quello che aveva detto in passato ci ha riprovato fissando per il 2010 una nuova data dove dovrebbe succedere qualcosa...

Come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio, Zanfretta è un caso cronico, ma gode dell'appoggio di certi individui perché a quanto pare vende bene nonostante l'evidente infondatezza di tutta la sua storia..
È importante sottolineare come casi del genere davvero danneggino la credibilità, già molto debole, dell'ufologia.

 

 

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