CONTATTO COSMICO

Post N° 9

-Pace dal mio mondo di amore, sono il tuo amico Happy. Ho scelto questo nome terreno così mi sentirai più vicino alla tua dimensione. Sono amico di tutti e sono animato dalla cocreta certezza di poter collaborare con voi per aiutarvi a intravedere una stessa certezza, quella di essere portatrice di amore e di espansione del proprio potenziale che, se validamente sostenuto, può essere una concreta automanifestazione. Al di là delle barriere della materia con tutti i suoi barlumi, ci sono livelli di coscienza che stanno appisolati da troppo tempo e che devono sgranchire i loro sistemi interori per occuparsi della sfera che abitano i risvegliati.

Abbiamo avuto occasione in altri momenti di scambiare notizie in proposito ma ora il tempo sospinge la mente verso direzioni dove l'uomo deve essere consapevole del suo ruolo e di ciò che lo attende. Ora sapete che ogni lezione intrapresa deve essere sostenuta dalla convinzione che vi sia una consequenzialità di azioni necessarie affinchè sia visibile il frutto. Il tempo non ha decisioni da prendere ma sapete che tutto può essere deciso e vissuto nel momento e che il dopo non vuole avere il ruolo primario; soltanto l'accadimento è il sensore del tempo. Soltanto questo è il seme del frutto che già conoscete. Allora fate fruttare anche voi le azioni della vita nella loro piccola comunità giornaliera, con i vostri gesti e i vostri pensieri. Lasciatevi amare da voi stessi e lasciate che il cuore dia il suo segnale per ogni movimento. I pianeti sono intorno a ognuno di voi e vegliano sul loro destino e la Terra ascolta i loro consigli. Ecco, fate come lei, abbiate a cuore il vostro destino, ascoltate l'anima sussurrare e gridare la sua potenza sugli eventi e soprattutto amate il vostro posto nella vita perchè senza di voi la vita non può esprimere il suo desiderio e il suo destino.

D-Ciao Azimir, ho ascoltato il tuo amico Happy, che strano tipo!!! Mi ha dato la sensazione di essere un tipo serio, abituato forse ad analizzare e inquadrare le cose.

-Ognuno ha il suo modo di esprimersi e anche il suo concetto è personale, basato su quella che è la sua scelta evolutiva e di esperienza. Il suo iter è quello di programmatore e aiuta gli esseri che devono fare determinate esperienze, accompagnandoli nel futuro delle probabilità. Esiste un posto dove è possibile provocare determinate esperienze in luoghi precisi che vengono costruiti nei minimi particolari per accogliere l'essere. E' un modo per cercare di avvicinarsi a un tipo di vicenda rispetto a un'altra, una specie di prova con la possibilità di sceglierne varie fino a che non sia stata trovata quella che si avvicina alla realtà-destino necessaria. Naturalmente tutto questo non ha poi un significato reale ma lo diverrà nel momento in cui sarà stato trovato il programma giusto e vissuto totalmente dall'essere. Vedilo come una specie di immaginazione che deve portarti a una scelta, quella giusta o comunque quella che più si avvicina alla tua esigenza del momento per acquisire quel qualcosa.

D- Tutti fate in questo modo?

-No, soltanto alcuni; vale sempre la scelta singola.

D- Ah! Sarebbe questo il luogo da te chiamato simulatori del futuro?

-Esatto. E' un ambiente dove è possibile creare le possibilità di scelta per arricchire il proprio potenziale di conoscenza ma soprattutto di espansione interiore.

D-Una volta trovato più o meno il luogo con tutti gli accessori cosa accade?

-L'essere si prepara per il viaggio che lo porterà dove ha scelto di andare. Se è deciso che la sua esperienza sia educativa e che il suo programma comprenda anche la fase della rinascita completa, dovrà seguire la Legge della Incarnazione su un piano dove ciò è possibile, il pianeta che lo accoglierà e il tempo da concepirsi per la sua riuscita. Ci sono molti pianeti che si trovano in un'altra galasia, dove la fase iniziale dell'età è breve; un corpo-bambino ha una crescita e uno sviluppo molto veloce. Altri ancora hanno una fase più lenta. Se la sua esperienza è invece volta a ritrovare un aspetto che è statotrascurato, allora il viaggio avviene in un trasporto inconsapevole effettuato con un trasportatore. L'essere si addormenta e al suo risveglio si troverà nel piano e nel pianeta che sia in relazione con la sua concezione di esperienza-riparatrice-compensatrice e anche con la sua qualifica energetica.

D- Va bene si addormenta, dove? E' trasportato come?

-In un altro luogo del nostro mondo c'è una costruzione che serve per tale scopo. In unastanza si trova una grande sfera viva, dove l'essere entra. All'interno ci sono altre sfere e ognuna ha una collocazione precisa in rapporto al pianeta da raggiungere, al tipo di esperienza, alla capacità o meglio alla struttura costituzionale global di chi deve effettuare il viaggio ed altri dettagli simili. Una volta entrato nella sfera adeguata, c'è il sonno. Un vortice accompagna il corpo e i corpi su altri livelli. Il movimento è antiorario e supera la vibrazione della nostra atmosfera fino a rendere invisibile la solidità dell'essere, spinto dalla forza del movimento nella dmensione programmata. Un viaggio nell'invisibile!. Ciò che si sposta è soltanto la parte più densa in quanto la volontà si trova già insieme al corpo mentale, sul pianeta scelto. Sono gli atomi, le cellule, i compensatori energetici che viaggiano e non l'essere. Non vi è un vero movimento per lui, soltanto uno spostamento di coscienza.