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LA VERITA' SUL MISTERO DI ROSWELL

Post n°21 pubblicato il 28 Luglio 2006 da ufo91
Foto di ufo91

L'autore: era una scultura con parti d'animali

L'alieno bufala

Ricordate quel filmato in bianco e nero che mostrava l'autopsia di un extraterrestre precipitato sulla Terra con la sua astronave? Nel 1995 fece il giro del mondo e rese ricco il suo "scopritore" il produttore televisivo Ray Santilli.
 Nonostante lo scetticismo dimostrato allora da scienziati ed esperti di effetti speciali, in tanti gli credettero.

Agnello e... Oggi, Santilli confessa che qeull'autopsia era un falso. L'alieno fu realizzato da uno scultore inglese, Jhon Humphreys, che utilizzò materia celebrale di una pecora per il cervello della creatura e una zampa di agnello per l'articolazione di una gamba.
 Forse per non apparire un truffatore completo, Santilli precisa che aveva trovato un vero filmato di un'autopsia aliena ma che era così rovinato che non si poteva mostrare. Così aveva pensato di rifarlo con attori e con la scultura di un alieno.
 L'ufologo inglese Philip Mantle, che all'epoca si era dichiarato certo della bontà del filmato oggi commenta:"Non esiste e non è mai esistito un filmato originale. Santilli aveva ben poca credibilità, ma adesso non ne ha più nessuna.

 
 
 

ALIENI NELLA PREISTORIA

Post n°18 pubblicato il 04 Luglio 2006 da ufo91
Foto di ufo91

NEL PASSATO L'UOMO HA VISTO GLI UFO?

Le antiche leggende, i disegni e le statue dei popoli in ogni parte del mondo raccontano le visite delle DIVINITA' CHE PROVENIVANO DAL CIELO. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che semplici statuette o antichi graffiti sulle rocce siano la raffigurazione di creature o veicoli extraterrestri. E' solo un ipotesi, ma la somiglianza di alcune raffigurazioni antiche con le descrizioni contemporanee di UFO è davvero notevole. Il dio Horo nell'antico Egitto veniva spesso rappresentato come un grande occhio in cielo. La forma a mandorla dell'occhio ricorda in modo sorprendente un disco volante. FORSE HORO ERA SOLTANTO UNA GRANDE ASTRONAVE CHE SORVOLANDO LE PIRAMIDI SORPRESE ED IMPRESSIONO' L'ANTICO POPOLO EGIZIANO. A quei tempi non erano ancora state inventate le macchine volanti e gli osservatori conclusero che solo una divinità poteva guardarli dal cielo. Adorarono l'oggetto e tramandarono fino a noi quell'evento straordinario.

L'ASTRONAVE OCCHIO DI HORO

La parola Horo deriva da hrw o hr, che nella lingua antica egiziana significa "colui che vola alto nei cieli". Anche la parola HAT-HOR, usata per indicare il cielo stellato, è stata pensata in onore del dio e significa "la dimora di Horo".

Horo era una della più importanti divinità egizie. Secondo la mitologia era figlio di Osiride e Iside. Dopo la morte del padre governò l'Egitto per volontà degli dei. Fu dunque l'ultimo re divino e dopo di lui iniziò la dinastia dei faraoni. Spesso nei testi sacri e nei geroglifici è presente l'Occhio di Horo, simboleggiato da un occhio con due segni inferiori oppure da cerchi o dischi alati.

LA CREDENZA CHE L'OCCHIO POTESSE RAGGIUNGERE LO SPAZIO COSMICO INSIEME AL DIVINO PASSEGGERO, FA PENSARE CHE SI TRATTASSE DI UN VEICOLO.

Nell'antico Libro dei Morti al capitolo LXVI è scritto: "io sono Horo che proviene dall'Occhio di Horo". In altri testi si dice che l'Occhio di horo fu rubato e poi restituito al dio. E' perciò verosimile che esistesse un veicolo chiamato occhio per la sua forma, dove il dio si trovava ed osservava l'umanità.

 
 
 

VIDEO AVVISTAMENTO

Post n°16 pubblicato il 23 Giugno 2006 da ufo91

Avvistamento sopra i cieli di new York

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Cosa ne pensate....?

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 01 Giugno 2006 da ufo91

http://digilander.libero.it/ufo91/

Aggiornata la sezione avvistamenti in Italia anni 2002 2003...visitate!

 
 
 

Alieno di Roswell

Post n°13 pubblicato il 29 Maggio 2006 da ufo91
 
Foto di ufo91

Tutto è incominciato in una giornata del 7 Luglio 1947, verso le 9.50 PM. Il signor Dan Wilmot e la moglie si stavano tranquillamente in giardino della loro casa, di South Penn Street, a Roswell. Ad un certo punto uno strano oggetto dalla forma di due luminosi piatti rovesciati sfrecciò ad altissima velocità cadendo al suono verso Corona nel New Messico. I coniugi furono testimoni di uno dei più inquietanti e misteriosi casi della storia degli UFO.  

Per paura che la gente della piccola città lo prendesse per un pazzo, Wilmot non disse nulla. Il giorno successivo alla vicenda un comunicato stampa diede la notizia che un oggetto non identificato cadde a Roswell.

Prima che arrivasse l'esercito a prendere il disco volante, un contadino rimorchiò l'oggetto non identificato con il suo trattore e lo portò nella sua stalla Arrivò l'esercito e prese l'ufo portandolo in un posto sicuro. Tutta la zona fu recintata e chiusa al traffico. 

 

Ma esiste un'altra e più inquietante teoria, cioè che l'america si sia inventata la storia dell'alieno per coprire un segretissimo progetto militare. Infatti quello che cadde a Roswell non fu un disco volante ma un marchingegno che doveva volare in segreto tra i celi Russi e fotografare le basi allora nemiche e le loro armi...  

Nel Velivolo trovarono qualcosa di incredibile, assurdo, un essere sconosciuto, forse un alieno, che era morto durante l'impatto

IL VIDEO

Esame dell'autopsia. Nel '95, la trasmissione Misteri, speciale Ufo, condotta su RaiDue da Lorenza Foschini, mandava in onda per la prima volta in Italia la famosa "autopsia dell'alieno di Roswell". Le immagini mostrano quelle che dovrebbero essere le riprese di un intervento autoptico su di un essere dall'aspetto umanoide, glabro e, a prima vista, privo di alcuni caratteri distintivi dei mammiferi come i capezzoli e l'ombelico. Ha il ventre rigonfio, grandi e scuri occhi neri e sia le mani che i piedi presentano un polidattilismo di sei dita. Nel video si vedono tre uomini coperti da ingombranti tute, maschera e copricapo chirurgici. Dietro un pannello trasparente c'è un altro medico, anche lui con camice, mascherina e copricapo. Uno dei tre medici opera un'incisione a Y sul torace dell'essere ed estrae diversi organi. Da ciò che si riesce a cogliere, nessun organo sembra somigliare a quelli umani. L'attenzione si sposta poi sugli occhi, ricoperti da una sorta di lenti nere, che, una volta rimosse, rivelano un bulbo oculare interamente bianco. A questo punto viene aperto il cranio con una sega a mano e rimossa la materia cerebrale.

 
 
 

AVVISTAMENTI AVIANO

Post n°12 pubblicato il 28 Maggio 2006 da ufo91
 
Foto di ufo91

Dopo le affermazioni del professor Chiumiento, ci sembra interessante presentare questo nostro articolo pubblicato sul n. 312 del Giornale dei Misteri, dell'ottobre 1997.

Dall'inizio di febbraio a metà aprile 1997, oltre 150 testimonianze di avvistamenti UFO nei cieli del Friuli, sopra la Base NATO di Aviano; tanto da titolare il servizio messo in onda dal TG5: "Cieli affollati nel Nord Est".

La zona intorno alla Base di Aviano era già stata, nel 1995, al centro di indagini in seguito alla comparsa di impronte circolari, tutte dello stesso diametro di 10,60 metri, rinvenute sul terreno ad Arbia (22 settembre), a Malnisio (27 settembre), a Maniago (4 ottobre) località prossime ad Aviano. Le analisi condotte all'epoca sul terreno rivelarono che la vegetazione del campo era stata esposta ad un irraggiamento di "microonde", dando luogo a un fenomeno di disidratazione.
Le anomalie termiche ed elettromagnetiche, che produssero un effetto "cottura", portarono a ipotizzare la presenza di un oggetto volante non identificato, quale causa dell'alterazione chimico fisica.
Oggi si torna a parlare della zona in relazione all'avvistamento di sfere colorate.
Dai primi di febbraio gli abitanti dei comuni intorno ad Aviano, in particolare nelle province di Pordenone e Treviso, filmano e vedono oggetti non identificati ogni giorno. Non si tratta dei soliti puntini luminosi ma di sfere di una certa consistenza colorate dal bianco al giallo, all'arancio o rosso e dal comportamento insolito.
Il 27 febbraio, un giovedì, è stato particolare. Tutti i testimoni concordano con quanto afferma il signor Toffoli in una intervista rilasciata durante una delle puntate della trasmissione "Verissimo" in onda su Canale 5.
"Molte persone nella zona e nella stessa fascia oraria hanno potuto osservare nel cielo queste luci e molti aerei militari, a volte 30, in formazione di 3 o 6, come fossero in assetto da combattimento, che si avvicinavano agli oggetti girandovi intorno tre o quattro volte, per poi continuare in un cerchio più largo. È parso stranissimo vedere alcuni aerei volare a bassa quota in chiaro assetto di guerra".
Il signor Toffoli ha dichiarato che, verso le 19,30-19,40, ha visto dalla finestra della sua abitazione, a Caneva, dalla quale si osserva benissimo la zona di cielo sopra la base NATO di Aviano, una sfera blu turchese intenso, sospesa nel cielo che, a tratti, spariva e riappariva. È rimasto ad osservare, per diversi minuti, un'altra sfera più grossa di un colore giallo, arancio e rosso apparsa poco dopo e sei aerei levarsi in volo e dirigere su di essa; tre provenienti dalla zona dei monti e tre da ovest, come è visibile nella nostra
ricostruzione fatta dietro indicazione del testimone.
"Due degli aerei provenienti dai monti hanno fatto due giri intorno alla sfera. Un aereo, del gruppo che proveniva da ovest, si è unito ai primi due nei giri che divenivano più ampi mentre gli altri velivoli rimanevano a distanza. Erano le 20,20 circa. Alle 20,35 l'oggetto era sparito. Il cielo era completamente sereno con una perfetta visibilità".
Massimo Pilot ha avvistato, nello stesso giorno sopra la base USAF, tre sfere giallognole che sembravano cambiare colore, prive delle luci intermittenti proprie degli aerei.
Il 6 marzo, guarda caso sempre un giovedì, la cosa si era ripetuta in modo più accentuato.
Anche questa volta, secondo le testimonianze raccolte, tutti hanno avuto la netta impressione di un tentativo di intercettamento da parte dei militari. Quel giorno il radar della base avrebbe rilevato una serie di avvistamenti, dalle 18,45 fino alle 22,30. Decine e decine di oggetti che spuntavano dall'alto, piombavano sulla base militare poi, con una manovra improvvisa, si dirigevano verso l'aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia), deviavano verso Treviso e Istrana, sede di installazioni militari, infine riapparivano sopra Aviano.
Fra i più significativi avvistamenti verificatisi fino a metà aprile, quello del sig. Massimo Piccinin, di 23 anni, persona stimata e ritenuta attendibile, protagonista, in compagnia della sua ragazza, di uno strano incontro in zona "La Grave del Cellina", un fiume vicino a Cordenons. Incuriosito da "tre lingue di fuoco" che spuntavano dietro una curva, si è trovato abbastanza vicino alla sagoma scura di un enorme oggetto, alto circa 30 metri e largo 20, posato a terra, dalla forma di un largo imbuto, stretto alla base che si allargava, gradatamente, verso l'alto. Ben visibili le "finestre" di colori diversi: bianco verde e rosso. Improvvisamente, senza levarsi in volo, l'oggetto è sparito alla vista dei due giovani, nel breve spazio di un batter di ciglia. .
Il 6 aprile, alle 3,30, un ex aviere di leva di Palse ha segnalato "un oggetto di forma vagamente triangolare con 3 cerchi bianchi uniti fra loro da fasci di luce rosso verdastri. Alla base aveva altre luci dirette verso il terreno che sembravano stroboscopiche. Non emetteva nessun suono". L'oggetto è stato visto anche dal fratello maggiore svegliato per l'occasione.
Il giorno seguente, 7 aprile, sul tratto autostradale in comune di Secile, molti automobilisti si sono fermati ad osservare, a circa 100 metri di altezza, un oggetto ovale con due luci fisse bianche e fari intermittenti di colore giallo, rosso e blu, mentre si allontanava lentamente senza emettere nessun rumore. La base militare di Aviano, a giustificazione dell'intenso traffico aereo, sostiene che si è trattato di una normali attività militari. Circa le misteriose luci sospese nel cielo sono state definite, in un primo tempo come rifrazioni, effetto dei residui del nuovo carburante usato dai bombardieri USA, incendiatisi al momento del rilascio; successivamente giustificate, come il rientro di "alcuni F16 da una esercitazione che hanno dovuto attendere l'atterraggio di un aereo da trasporto, la luce vista era il faro di atterraggio"..
In un altro filmato girato il 29 marzo, fra le 20,00 e le 21,00, si può osservare una sfera rosso bluastra che si muove dall'alto in basso, da destra a sinistra; molto simile a quelle riprese in altri video e ricorda una ripresa realizzata in Arizona. L'autore del filmato del 29 marzo dichiara di non aver notato la sfera mentre filmava, come era sua intenzione, la cometa.
Questo ci ricorda le
foto scattate da Claudio Gallet all'aeroporto di Aviano per l'Open Day. L'ufo è apparso solo in fase di stampa.
Secondo il Prof. Chiumiento "non si trattava di una normale attività di volo, né di rifrazione atmosferica come dichiarato dalle autorità militari. La serata era bellissima, il cielo terso al 100%, la visibilità ottima". Quindi chiede alla base NATO di Aviano e al Ministro della Difesa di fornire una risposta esauriente e veritiera. È suo punto di vista personale che una forma intelligente aliena svolgerebbe un controllo sistematico del territorio nazionale.
Intorno ad Aviano avvengono, quindi, episodi che si aggiungono a quelli segnalati a Fregene e Tarquinia. Il fatto che obbiettivi militari o zone adibite ad esercitazioni, siano, per dire, "sotto osservazione", ci spingono a pensare, al di là del "fenomeno ufo" sempre difficoltoso da accertare o accettare, a "veicoli sperimentali" più che a un evento stile "Independence Day". La ripetitività del fenomeno nella stessa fascia oraria e nello stesso giorno settimanale supporterebbero questa ipotesi, perché sempre di ipotesi si tratta.
D'altra parte dobbiamo anche ritenere come improbabile che la base di Aviano non sia al corrente di eventuali sperimentazioni.

da edicolaweb

foto da http://www.airshow.dk/images/f16-a.jpg

 
 
 

U.F.O SU AVIANO

Post n°11 pubblicato il 28 Maggio 2006 da ufo91
 
Foto di ufo91

Ormai da molti anni ma soprattutto nel 1999 in Friuli Venezia Giulia ci sono stati numerosi avvistamenti di oggetti NON identificati che volavano a poca distanza dalla base militare americana situata nel paese di Aviano a pochi chilometri da Pordenone.

Proprio nel 1999 in un periodo nel quale questi avvistamenti erano diventati frequenti il comandante della base militare ha fatto alzare in volo ben 14 F-16 e poco dopo un aereo da ricognizione. Appena i "buoni" si avvicinavano ai "cattivi" essi scomparivano nel nulla e perfino gli F-16 aerei che superano i 1600 km/h non riuscivano a raggiungerli.

foto presa da http://upload.wikimedia.org/wikipedia/de/thumb/7/79/F-16.bs2.aviano.jpg/250px-F-16.bs2.aviano.jpg

 
 
 

AREA 51

Post n°10 pubblicato il 28 Maggio 2006 da ufo91
 
Tag: Area 51
Foto di ufo91

In pieno deserto del Nevada, a circa 190 chilometri da Las Vegas, c'è una zona di cui le carte topografiche ufficiali non riportano alcun particolare. 

Eppure la zona è tutt' altro che deserta: fra montagne e piccoli corsi d' acqua ci sono strade, bunkers, edifici ed una pista d' atterraggio lunga 10 chilometri. Sulle carte, tuttavia, non risulta nulla: come se ogni attività cessasse su un' area vasta come le Marche.

La zona è impenetrabile e sorvegliata da militari armati, il suo spazio aereo è il più protetto degli Stati Uniti: questa è la base aeronautica di esercitazione e sperimentazione nucleare di Nellis, più nota come Area 51, dal nome attribuito ad una parte della base da alcune vecchie carte topografiche governative.


 

Nell' Area 51, istituita nel 1954, la società aeronautica Lockheed ha realizato aerei spia per conto della Central Intelligence Agency (la CIA) ed ancora oggi qui si progettano e si sperimentano alcuni dei più avveniristici aerei americani, fra cui il bombardiere Stealth ed altri velivoli non convenzionali. E' comprensibile come la zona sia sempre stata avvolta dal più fitto mistero: fino al 1994 l' Aeronautica Militare degli Stati Uniti ne ha addirittura negato l'esistenza.
Ma secondo testimonianze recenti, non tutte le tecnologie sperimentate sono americane, così come non sono americani alcuni tecnici che vi lavorano: entrambi, infatti, proverrebbero
dallo spazio. Accettare queste testimonianze vorrebbe dire dar credito all' ipotesi che gli UFO siano di origine extraterrestre; in queste pagine non si vuole parteggiare per l' una o l' altra ipotesi, ma si vogliono presentare i fatti e le testimonianze per Hangar con piste ed una ripresa effettuata dal satellite  come sono state raccontate.

Da quando esiste l' Area 51, si sono moltiplicati gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo, regolarmente smentiti dalle autorità. Finchè un giorno a confermare i fatti è stato uno dei tecnici della base, il quale, per di più, ha parlato chiaramente di programmi di studio della tecnologia extraterrestre. 

Robert "Bob" Lazar è uno scienziato che ha lavorato alla base Nellis con un contratto di cinque mesi, a partire dal dicembre 1998. Nella sua prima esplosiva dichiarazione in TV, che risale al maggio 1989, Lazar ha affermato che il governo degli Stati Uniti era impegnato nello studio di nove dischi volanti con l 'obiettivo di scoprire possibili applicazioni della tecnologia aliena. Nel mese di novembre Lazar parlò di una località supersegreta presso il Lago Papoose, denominata "S4", dove sarebbero custoditi velivoli extraterrestri. Rivelò poi di aver fatto parte dello staff di 22 tecnici incaricati di scoprire il sistema di propulsione dei dischi volanti.
 

Stando alle dichiarazioni di Lazar, S4 è un complesso sotterraneo che occupa in tutta la sua lunghezza un' intera catena montuosa. All' inizio egli pensava di dover lavorare su materiali e congegni molto avanzati ma di fabbricazione convenzionale. Tuttavia, dopo essere entrato in uno dei dischi volanti, si rese conto che si trattava di oggetti che per forma e dimensioni dovevano provenire da un mondo diverso dal nostro. Constatò che mancava qualsiasi segno di giuntura o fusione, non c' erano bulloni, oggetti e strutture erano arrotondati e senza spigoli, come se fossero stati modellati nella cera, dopo essere stati fusi e poi raffreddati. I dischi avevano aperture a forma di oblò e sedili ad appena 30 cm. dal pavimento. Il propellente era costituito da un oggetto poco più grande di una palla da tennis, dal quale si irradiava un campo antigravitazionale che attraversava una cavità a forma di colonna lunga quanto il velivolo. 

A confermare i sospetti di Lazar fu la documentazione informativa distribuita ai tecnici, che conteneva una sorprendente quantità di dati sui dischi volanti e persino foto di autopsie di piccoli esseri grigi con grosse teste calve. Egli non affermò in modo categorico di aver visto degli extraterrestri dentro S4, ma disse di aver notato qualcosa di strano: passando davanti ad una stanza, avrebbe visto due uomini in camice bianco, i quali, rivolti verso il basso, parlavano a qualcuno di dimensioni piuttosto piccole. 

Queste sono indubbiamente affermazioni incredibili, che ripropongono un classico dilemma dell' ufologia: è Lazar che trae spunto dai luoghi comuni su dischi volanti ed extraterrestri, oppure ciò che dice dev' essere considerato come prova attendibile? Senza dubbio è molto difficile separare il fatto autentico dal prodotto di fantasia 

In ogni caso, le affermazioni di Lazar hanno trovato diverse conferme. George Knapp, autore dell' intervista, dice di essere stato contattato da molti testimoni. In particolare, knapp ha ricevuto una dichiarazione registrata su videocassetta, resa da un uomo che ha diretto vari programmi nella base di Nellis, secondo la quale, fin dal 1950 le autorità statunitensi custodirebbero effettivamente materiale extraterrestre oltre ad esseri alieni. 

Tuttavia, questa testimonianza potrà essere verificata soltanto dopo la morte di chi l'ha resa. Anche gli altri testimoni rifiutano di apparire in pubblico per paura delle conseguenze.
 
LE PROVE IN VIDEO 

Dopo una notte di attesa, Norio Hayakawa della Nippon Tv riprende un oggetto che decolla dall' Area 51 a velocità incredibile ed effettua manovre impossibili. Il filmato è stato analizzato con computer molto sofisticati ed il risultato ha convinto Hayakawa che l' oggetto "non può essere un velivolo convenzionale". Uno di questi oggetti si è perfino avvicinato ad una troupe televisiva della NBC ed alcuni tecnici hanno riportato ustioni da radiazioni. 

C' è chi sostiene di essere penetrato nella stanza dove sono custoditi i cadaveri degli extraterrestri e di aver effettuato delle riprese. Ma purtroppo le fotografie ed i filmati con costituiscono la prova decisiva in ufologia, poichè possono essere il prodotto di falsi ben architettati.

Un gigantesco hangar all' interno dell' Area 51 

Tuttavia è indubbio che qualcosa di insolito accada nel deserto del nevada. Jim Gooall, scrittore e giornalista specializzato in aeronautica, sostiene che esistono almeno otto "Black Projects" nell' Area 51. I Black Projects sono i progetti ultrasegreti del governo americano, come il bombardiere Stealth B-2, o le sonde teleguidate, così veloci e manovrabili da poter essere facilmente scambiate per dischi volanti. Ma anche Goodall sospetta che ci sia dell' altro. I velivoli in questione sono incredibilmente silenziosi e veloci; uno di questi ha sorvolato l' Area 51 ad una velocità superiore ai 16.000 Km. orari (circa 13 volte la velocità del suono). 

Secondo un dipendente della Lockeed, intervistato da Goodall, "alcuni degli oggetti che sfrecciano sul deserto del Nevada farebbero venire l' acquolina in bocca a George Lucas, il regista di Guerre Stellari". 

Cosa ci nasconde l' Area 51? 

Velivoli avveniristici di fabbricazione terrestre o astronavi interplanetarie? 

Indubbiamente la risposta è una di queste, ma quale?

Rispondete in molti!

ITALYSOFT

 
 
 

21 GIUGNO 2008

Post n°9 pubblicato il 28 Maggio 2006 da ufo91
 

-----I possibili effetti devastanti in conseguenza alla caduta di un meteorite.

Secondo i calcoli della NASA una meteorite di grosse dimensioni (800m circa) il 21 giugno 2008 dovrebbe entrare in collisione con la terra. Questo oggetto è stato scoperto verso aprile 2006 è ha preso questa denominazione:2006 HZ51.

Molti sono i metodi finora sperimentati: buttare una bomba atomica sulla meteorite o posizionare degli spinterogeni in modo che possano far cambiare la rotta all'oggetto.

per chi non credesse al fatto o semplicemente mi dicesse che le mie affermazioni sono stupide o ancora più semplicemente non sapesse leggere(rivolto al commento)..si può visitare questo bel link che riporta un articolo della repubblica; grazie

http://forum.azzurra.org/archive/index.php/t-12973.html

 
 
 

MINACCIE DALLO SPAZIO?

Post n°8 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
 

ASTEROIDI A RISCHIO DI COLLISIONE CON LA TERRA:

 2003 SN214 (115 m) al 6 maggio 2006, delta 0.0012 U.A. pari a 172.000 km (abbastanza pericoloso)
2004 XP14 (620 m), al 3 luglio 2006, delta 0.0029 U.A. pari a 429.000 km (abbastanza pericoloso)
immagine2006 AM4
(190 m)
, al 1 febbraio 2007, delta 0.0051 U.A. pari a 764.000 km
1992 DU
(40 m), al 25 febbraio 2007, delta 0.0039 U.A. pari a 580.000 km (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)

1998 SD9
(63 m), il 2 settembre 2008, delta 0.0043 U.A. pari a 646.000 km (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)
 2001 SQ3 (215 m)
, al 7 settembre 2008, delta 0.0047 U.A. pari a 700.000 km
2002 AO11
(130 m)
, al 15 gennaio 2009, delta 0.0056 U.A. pari a 829.000 km
2001 SG286
(295 m)
, al 16 maggio 2009, delta 0.0061 U.A. pari a 909.000 km
2003 QO104
(3.4 Km)
, al 21 maggio 2009, delta 0.0045 U.A. pari a 661.000 km
2003 CR1 (550 m), al 21 gennaio 2010, delta 0.0018 U.A. pari a 267.000 km (abbastanza pericoloso)

1994 FA (45 m), al 22 marzo 2010, delta 0.0055 U.A. pari a 815.000 km (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)
2004 XN50 (770 m), al 3 aprile 2010, delta 0.0058 U.A. pari a 860.000 km

2004 US1 (315 m), al 26 aprile 2010, delta 0.0059 U.A. pari a 878.000 km
2005 JR5 (160 m), al 11 maggio 2010, delta 0.0006 U.A. pari a 95.000 km (abbastanza pericoloso)

2001 TB (50 m), al 8 ottobre 2010, delta 0.0034 U.A. pari a 513.000 km  (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)
2003 UV11
(680 m), al 29 ottobre 2010, delta 0.0063 U.A. pari a 948.000 km
immagine2005 YU55
(180 m), al 9 novembre 2011, delta 0.0033 U.A. pari a 499.000 km (abbastanza pericoloso)

2001 LB
(320 m), al 6 giugno 2012, delta 0.0032 U.A. pari a 480.000 km (abbastanza pericoloso)
 2000 RK12
(250 m)
, al 6 settembre 2012, delta 0.0057 U.A. pari a 850.000 km
immagine
2006 BL8 (50 m), al 26 luglio 2013, delta 0.0018 U.A. pari a 274.000 km (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)

2000 BO19 (58 m) al 1 agosto 2013, delta 0.0015 U.A. pari a 229.000 km (nel caso: si disintegrerebbe nell'atmosfera)
2000 KA (240 m), al 3 dicembre 2013, delta 0.0058 U.A. pari a 868.000 km
 2005 CM7
(27 m)
, al 28 gennaio 2014, delta 0.0042 U.A. pari a 635.000 km
immagine2006 FV (110 m), al 5 marzo 2014, delta 0.0027 U.A. pari a 408.000 km (abbastanza pericoloso
)
 immagine2005 UL5
(450 m)
, al 20 novembre 2015, delta 0.0041 U.A. pari a 614.000 km
2005 GB120 (350 m), al 26 marzo 2017, delta 0.0025 U.A. pari a 385.000 km (abbastanza pericoloso
)
2004 SS (
190 m
), al 23 settembre 2017, delta 0.0045 U.A. pari a 668.000 km
immagine200
5 VI1 (24 m), al 28 ottobre 2018, delta 0.0030 U.A. pari a 454.000 km
immagine2006 GC1 (290 m), al 28 luglio 2019, delta 0.0003 U.A. pari a 44.000 km (pericoloso)

Attenzione! I passaggi degli oggetti qui sotto, non sono imminenti, passeranno tra 23 anni, ma... meglio metterli in lista:
2004 MN4 Apophis (640 m) sera del 13 aprile 2029, delta 0.0003 U.A. passa dai 39.000 ai 195.000 km (pericoloso)
2005 GO21 (2.1 Km), al 22 giugno 2029, delta 0.0018 U.A. pari a 268.000 km (abbastanza pericoloso)

Credete che l'uomo troverà mai un medoto per debellare questi continui nemici dall'oltrespazio?

da  http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/meccanica_asteroidi.htm

 
 
 

LE TORRI GEMELLE

Post n°7 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
 

Le torri gemelle ormai tutti dicono che sono cadute per colpa del caldo che si era scatenato che aveva rammollito il ferro.

1°IL FERRO NON E' FERRO MA ACCIAIO

2°L'ACCIAIO PER SCOGLIERSI ANZI DIVENTARE DUTTILE DEVE STARE PIU'  DI 24 ORE A 800C° CERTO LA TEMPERTURA CHE NON C'ERA AL MOMENTO DELL'ESPLOSIONE.

Se osservate il crollo di un edifico noterete che le cariche esplosive partono da sotto per poi raggiungere la cima dell'edificio. Quando le torri gemelle sono cadute si sono viste le stesse esplosioni per ogni piano come se fossereo state installate delle bombe. 

 
 
 

UFO

Post n°6 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
 
Tag: Ufo

Ditemi i vostri pareri su codesto avvenimento e si potrà discutere.

Grazie!

 
 
 

SCHEMA

Post n°5 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
 
Foto di ufo91

Osservate lo schema......

foto presa da www.pressante.altervista.org

 
 
 

FOTO

Post n°4 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
 
Foto di ufo91

E quella cosa li sarebbe un aereo? Al massimo se proprio vogliamo azzardare una risposta si potrebbe definire un Cessna 172 anche se sarebbe comunque troppo grande.

foto presa dal sito www.magnaromagna.it/notizie/28.html

 
 
 

FOTO

Post n°3 pubblicato il 27 Maggio 2006 da ufo91
Foto di ufo91

Vi pare possibile?

foto presa dal sito  www.magnaromagna.it/notizie/28.html

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ufo91
Data di creazione: 27/05/2006
 
 

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