Ufo Ricerche

LA PROFEZIA DI ORIONE


"FORSE SOTTO LA SFINGE SI NASCONDE UNA CAMERA  "Hall of records" DOVE VENGONO CUSTODITI DOCUMENTI RIGUARDANTI LE CATASTROFI PASSATE E QUELLE FUTURE, UFO RICERCHE PUBLICA QUESTO ARTICOLO DI ECPLANET MOLTO INTERESSANTE"
Secondo autori come Charles Hapgood, John Anthony West, Graham Hancock, Robert Bauval ed altri, un antico popolo, verso la fine dell'ultima era glaciale, approdò in Egitto (ed altrove), in seguito ad una catastrofe, a causa della quale la terra abitata da quella civiltà, si era inabissata nell'oceano. La Sfinge e le celebri piramidi di Gizah sarebbero vestigia di quell'epoca, risalenti circa a 10.500 anni prima di Cristo. I monumenti egizi codificherebbero delle informazioni relative alla catastrofe. West, Hancock e Bauval ritengono anche che esista al di sotto della Sfinge una Hall of records, ossia una Sala dei documenti, riferibili alla civiltà atlantidea ed al cataclisma che la distrusse. Patrick Geryl, autore del saggio intitolato La profezia di Orione, opina che quegli avvenimenti siano criptati nello Zodiaco del Tempio di Dendera, in cui John Lash ha creduto di trovare un adombramento del 2012. Slomans ha tradotto il capitolo 17 del cosiddetto Libro dei morti: la sua resa implica che la Terra conobbe uno spostamento del polo magnetico, a causa del quale "il sole sorse in un nuovo orizzonte". Secondo Slomans, Osiride che è rappresentato nel cielo dalla costellazione di Orione, ha un'attinenza con lo slittamento dei poli. Il tutto potrebbe essere collegato ad una variazione nell'inclinazione dell'asse terrestre, alla dislocazione di strati della litosfera o ad un cambiamento nella direzione della rotazione di Gaia. Gino Ratinckx, studiando le configurazione degli astri, ha stabilito che la posizione di Orione e di Aldebaran combacia precisamente in due date, il 9792 a.C. ed il 2012 d.C. Il prossimo passo, stando a questi ricercatori, è il ritrovamento del Labirinto, un luogo sotterraneo dove i discendenti degli Atlantidei custodirono testi in cui sono riportate le loro conoscenze sugli sconvolgimenti ciclici, del passato e del futuro. Nigel Appleby ha studiato l'allineamento delle piramidi e della cintura di Orione, per tentare di trovare la Sala dei documenti. Egli ha scoperto un collegamento tra Orione ed il pianeta Venere. “Quando il Leone ed il Sole sorgono nello stesso tempo, Venere è visibile al di sopra di entrambi, mentre segue lo stesso sentiero celeste”. In questa particolare circostanza, il pianeta ciprigno traccia un giro che attraversa la parte superiore di Orione. questo fenomeno occorre solo una volta ogni 12.500 anni e la prossima volta accadrà nel 2012”. Adrian Gilbert reputa che nell'agosto 2012 Venere stazionerà nella mano del Gran cacciatore. I vari autori, considerando le configurazioni astronomiche, convergono verso conclusioni simili, sebbene chiamino in causa differenti costellazioni. Il cataclisma, le cui cause sono piuttosto controverse (una superonda galattica, un meteorite, un'alterazione del campo magnetico solare…) avvenne durante l'età del Leone e causò l'inversione magnetica dei poli, sismi, eruzioni vulcaniche, inondazioni, slittamento di parti della crosta terrestre. Il Sole sorse ad est e la Terra cominciò a ruotare in senso antiorario sicché alla precessione degli equinozi fu impresso un moto a ritroso. Tale scenario pare essere confermato da Erodoto che nelle Storie ricorda: “Il Sole nell'arco di quel tempo (341 generazioni), in quattro occasioni, si allontanò dal suo corso consueto, per sorgere due volte dove ora tramonta e per tramontare due volte dove ora sorge”. Le 341 generazioni di Erodoto dovrebbero corrispondere ad un periodo di 11.340 anni. Anche l'ingegnere Maurice Cotterel, studioso dei Maya, considera il 2012 un anno cruciale e pensa che si manifesteranno fenomeni solari molto intensi. Come si può notare da questa breve e necessariamente incompleta rassegna sui principali testi inerenti alla Sala dei documenti, alcuni autori tendono a valorizzare certi disegni stellari, altri, invece, si concentrano su differenti configurazioni. Molte ipotesi sono simili ad elucubrazioni più ingegnose che convincenti: esistono dei programmi informatici per ricostruire la posizione degli astri nella preistoria, ma non sempre gli allineamenti degli astri combaciano con quelli di edifici sulla Terra, sebbene sia ormai assodato che costruzioni antiche come le piramidi o i templi di Angkor Vath, in Cambogia, riproducono precise sinopie celesti. Il fenomeno della precessione equinoziale, riscoperto dallo scienziato ellenistico Ipparco di Nicea nel II sec. a.C., gioca un ruolo decisivo nella comprensione del tema, come probabilmente il presunto spartiacque temporale costituito dal 2012. Non escluderei che, nei prossimi anni, si potrebbe portare alla luce l'enigmatica Sala dei documenti: verranno conferme alle congetture di archeologi, archeoastronomi, storici ? Temo che qualcuno, soprattutto tra quelli che appartengono all'archeologia ufficiale, si impegnerà a distorcere, filtrare e censurare le scoperte concernenti un lontanissimo passato, un passato remoto eppure contiguo al nostro presente. FONTE: www.ecplanet.com