Un sistema solare a 10,5 anni luce dalla Terra presenta caratteristiche simili al nostro. Si tratta della stella Epsilon Eridani attorno al quale ruotano pianeti con caratteristiche interessanti. La stella è cinque volte più giovane del Sole, ha soltanto 800 milioni di anni, ed è situata a basse distanze siderali. Il telescopio spaziale Spitzer della Nasa ha individuato due pianeti, un anello esterno di corpi ghiacciati e tracce della presenza di pianeti solidi di piccole dimensioni nelle zone più interne del sistema. Sarebbero proprio questi ultimi a far ipotizzare scienziati e astronomi la presenza la scoperta di un sistema solare simile al nostro. Come nel nostro sistema anche intorno ad Epsilon Eridani i pianeti gassosi, più grandi di quelli solidi, si trovano a distanze maggiori dall'astro. Una fascia di asteroidi e di corpi metallici separa l'area più interna del sistema da quella esterna. La ricerca si concentra adesso soprattutto nei possibili pianeti a poche unità astronomiche dalla stella, i quali potrebbero presentare condizioni idonee allo sviluppo della vita. L'annuncio è stato dato dall'astronomi Dana Backman del Seti Institute a Mountain View - California.Fonte: http://www.okpedia.com/
ASTRONOMIA: SCOPERTO SISTEMA SOLARE SIMILE AL NOSTRO
Un sistema solare a 10,5 anni luce dalla Terra presenta caratteristiche simili al nostro. Si tratta della stella Epsilon Eridani attorno al quale ruotano pianeti con caratteristiche interessanti. La stella è cinque volte più giovane del Sole, ha soltanto 800 milioni di anni, ed è situata a basse distanze siderali. Il telescopio spaziale Spitzer della Nasa ha individuato due pianeti, un anello esterno di corpi ghiacciati e tracce della presenza di pianeti solidi di piccole dimensioni nelle zone più interne del sistema. Sarebbero proprio questi ultimi a far ipotizzare scienziati e astronomi la presenza la scoperta di un sistema solare simile al nostro. Come nel nostro sistema anche intorno ad Epsilon Eridani i pianeti gassosi, più grandi di quelli solidi, si trovano a distanze maggiori dall'astro. Una fascia di asteroidi e di corpi metallici separa l'area più interna del sistema da quella esterna. La ricerca si concentra adesso soprattutto nei possibili pianeti a poche unità astronomiche dalla stella, i quali potrebbero presentare condizioni idonee allo sviluppo della vita. L'annuncio è stato dato dall'astronomi Dana Backman del Seti Institute a Mountain View - California.Fonte: http://www.okpedia.com/