SETI, acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di Intelligenza Extraterrestre), è un progetto dedicato alla ricerca della vita, e della vita intelligente in particolare, nel cosmo nato nel 1960. Il progetto è condotto dal SETI Institute, un'organizzazione scientifica privata, senza scopi di lucro.La principale attività del centro e' quella di monitorare le onde radio provenienti dallo spazio profondo cercando di scoprire comunicazioni intelligenti da altri. Ragbir Bhatal, uno dei membri del team di ricerca, e' astrofisico presso l'University of Western Sydney e' da oltre 20 impegnato nella ricerca, ha formulato una nuova ipotesi di ricerca differente da quella seguita dal SETI.Ha teorizzato che le probabili forme di comunicazioni avanzate da possibili intelligenze extraterrestri possono avvalersi di impulsi di tipo laser. Queste emissioni, gia' registrate, potrebbero essere facilmente individuate dal rumore di fondo nello spazio, in quanto il segnale potrebbe essere ripetuto in maniera non casuale. Una possibile potente trasmittente laser aliena potrebbe essere facilmente intercettata con tecnologie terrestri.
ET FORSE CI PARLA CON IMPULSI LASER
SETI, acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence (Ricerca di Intelligenza Extraterrestre), è un progetto dedicato alla ricerca della vita, e della vita intelligente in particolare, nel cosmo nato nel 1960. Il progetto è condotto dal SETI Institute, un'organizzazione scientifica privata, senza scopi di lucro.La principale attività del centro e' quella di monitorare le onde radio provenienti dallo spazio profondo cercando di scoprire comunicazioni intelligenti da altri. Ragbir Bhatal, uno dei membri del team di ricerca, e' astrofisico presso l'University of Western Sydney e' da oltre 20 impegnato nella ricerca, ha formulato una nuova ipotesi di ricerca differente da quella seguita dal SETI.Ha teorizzato che le probabili forme di comunicazioni avanzate da possibili intelligenze extraterrestri possono avvalersi di impulsi di tipo laser. Queste emissioni, gia' registrate, potrebbero essere facilmente individuate dal rumore di fondo nello spazio, in quanto il segnale potrebbe essere ripetuto in maniera non casuale. Una possibile potente trasmittente laser aliena potrebbe essere facilmente intercettata con tecnologie terrestri.