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METEORITE: calcoliamo i danni di un impatto.


Cosa accadrebbe su un meteorite di 10 km colpisse la superficie del nostro pianeta? Sarebbe disastroso, chiunque può arrivarci. Ma calcolare gli effetti dell' impatto è una materia un po' più complicata, e piena di incertezze.Per prima cosa, occorre stabilire la dimensione dell'oggetto, la sua densità, la velocità di impatto al suolo e l'angolo di entrata nella nostra atmosfera. In base a questi fattori, è possibile creare delle ipotesi sugli eventuali danni a cose e persone, se non addirittura all' intera Terra.Per calcolare i danni generati dall' impatto di un meteorite, ho trovato un piccolo tool on-line in grado di fare un paio di calcoli che possono rendere un'idea (a grandi linee) su quello che potrebbe accadere.Il tool è stato sviluppato da Robert Marcus, H. Jay Melosh e Gareth Collins del Lunar and Planetary Laboratory della University of Arizona, ed è disponibile qui: http://www.lpl.arizona.edu/impacteffects/Visto che il presunto meteorite che avrebbe provocato una delle estinzioni di massa sul nostro pianeta si stima che avesse un diametro di 15 km, ho fatto cifra tonda ed ho immesso i dati per un meteorite di 10 km che cozza contro il nostro pianeta secondo i seguenti parametri:diametro: 10 kmvelocità di impatto: 17 km/s (velocità media. Una minima è 11 km/s, mentre per una cometa può arrivare e superare i 51 km/s)densità: 3 kg/metro quadrato (densità di roccia densa, contro gli 8 km/m3 di un meteorite ferroso)angolo di impatto: 45° (angolo medio e più probabile)suolo dell' impatto: roccia sedimentariaIl tool consente di specificare anche una distanza dall' impatto, per ottenere dei dati sui possibili effetti percepibili a N chilometri dall'esplosione. Per questo esempio ho specificato un punto di osservazione distante 1000 km.I risultati? Eccoli:Probabilità di un impatto simile ogni 90.000.000 di anniDimensioni del cratere finale: 110 km di diametro per 1,22 kmVolume di materiale fuso o vaporizzato: 1430 km quadratiLa palla di fuoco avrebbe un raggio di 43 km, apparendo quasi 10 volte più grossa del sole da una distanza di 1000 kmLa prima scossa sismica sarebbe percepita dopo circa 4 minuti alla distanza di 1000 kmIl terremoto risultante sarebbe di 9,8 sulla scala Richter, paragonabile a nessun altro terremoto mai registrato nella storia.Il vento risultante da questa esplosione arriverebbe a 1000 km nel giro di 50 minuti, ad una velocità di circa 350 km/hL'intensità del suono (a 1000 km) sarebbe tale da poter provocare dolore alle orecchie, circa 99 decibelAlla distanza di 1000 km le costruzioni di legno verrebbero distrutte, i vetri esploderebbero, molti edifici subirebbero danni ingenti, il 90% degli alberi viene sradicato, anche parte dell'erba viene strappata dal suolo.Questo impatto è un evento "limite", visto e considerato che non accade molto spesso che un meteorite di tali dimensioni passi così vicino alla Terra da poter rappresentare un rischio.A questo punto, forse sarebbe meglio fare una simulazione con un oggetto roccioso "quotidiano".I parametri di densità, velocità ed angolo di entrata sono gli stessi; cambiano solamente distanza dìosservazione (10 km) e dimensioni del "sasso", 100 metri.Ecco i risultati:Un impatto del genere ha una probabilità di verificarsi ogni 2400 anniInizierebbe a frantumarsi ad un'altezza di 54 km, raggiungendo il suolo ad una velocità di 6,6 km/secondoL'energia dell'impatto sarebbe pari ad un'esplosione nucleare di oltre 8 MegatoniLa nuvola di frammenti ricadrebbe in un'area di 800 metri per 500Il cratere finale avrebbe il diametro di 1,4 km e profondità di 300 metriA 10 km di distanza, il terremoto percepito avrebbe una potenza di 5.2 gradi sulla scala Richter.Il vento prodotto arriverebbe alla distanza di 10 km in circa 30 secondi ed alla velocità di quasi 60 km/hIl suono prodotto sarebbe percepito con un'intensità di 89 decibel.L'impatto provocherebbe danni a costruzioni di legno, vetri ed al 30% degli alberiFonte: http://www.ditadifulmine.com