Ufo Ricerche

LUNA - SCRIGNO PREZIOSO CON ARGENTO E ACQUA


La sonda LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) della Nasa un anno fa ha bombardato la Luna alla ricerca di acqua  e, con grande sorpresa di tutti,  oltre a questa ha trovato anche argento e molti altri minerali.
La notizia insieme ai risultati delle analisi è stata riportata dal Magazine Science che ha dedicato a questa  scoperta una copertina e ben sei articoli. Si tratta di ricerche condotte dai centri della Nasa Ames, Goddard e Jet propulsion Laboratory (Jpl) e da numerose università americane.Lo schianto di LCROSS risale all’ottobre del 2009 ed è avvenuto in una delle regioni lunari più buie e fredde, il cratere Cabeus, nel Polo Sud della Luna. L’impatto ha creato una voragine del diametro di circa 20-30 metri e ha fatto sollevare una colonna alta circa 800 metri,che conteneva fra 4 e 6 tonnellate di detriti. Le immagini dello spettacolare bombardamento sono state riprese dal satellite LCROSS e dalla sua compagna di viaggio LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter), arrivata nell’orbita lunare a pochi giorni di distanza. I dati inviati da entrambe le sonde hanno permesso di ottenere la stima della concentrazione nel cratere di acqua e di altri composti. Dopo l’impatto della sonda è esplosa  dal sottosuolo una vera e propria miniera. Oltre all’argento, sulla Luna ci sono zolfo, anidride carbonica, idrogeno, calcio, magnesio e mercurio.
Luna, cratere CabeusGià i dati sulla presenza di acqua nel sottosuolo lunare erano stati sorprendenti: 155 chili di vapore d’acqua e particelle di ghiaccio d’acqua erano guizzati in aria. Un dato che porta a stimare che circa il 5,6% della massa totale nel cratere potrebbe essere attribuita solamente a ghiaccio d’acqua. Oltre al vapore e al ghiaccio d’acqua i detriti hanno rivelato tanti altri segreti della Luna, portando alla luce numerosi minerali, come idrocarburi, zolfo, anidride carbonica, idrogeno, calcio, magnesio e mercurio e, a sorpresa, l’argento. Questo prezioso metallo sulla Terra si forma attraverso quei processi geologici che difficilmente potrebbero essere avvenuti sulla Luna. L’emissione ultravioletta dal cratere, subito dopo l'impatto del razzo-maggiolino, ha lasciato pensare l'argento provenga dalla superficie. Dunque, potrebbe trattarsi di elementi volatili, come il mercurio e il magnesio, poi attirati in quella "trappola di freddo" chiamata Cabeus e fissati lì sul cratere.Chiunque stia accarezzando l’idea di inaugurare una nuova stagione della “corsa all’argento” con l’intento di rivivere quel periodo di febbrile migrazione in aree nelle quali si verificò la scoperta di notevoli quantità di oro e d’argento sfruttabili commercialmente,  soprattutto nel Klondike dove anche Paperon de Paperoni trovò il suo primo fortunato “cent”, - questa volta, però non con cavallo e padelle, ma navicelle spaziali e attrezzature fantascientifiche - freni l’entusiasmo, perché  dal professor Colaprete in giù, gli esperti Nasa, togliendo ogni illusione, informano che non ce n'è abbastanza da scavare.Fonte - http://www.nibiru2012.it