La fonte scritta più antica che parla di prostituzione è il codice di Hammurabi che risale al XVIII sec. a.C. È tardissimo... i casi sono due: o ci sono fonti più antiche che non abbiamo trovato oppure prima non era un problema, come dire, procedeva tutto bene e non c'erano bisogno di leggi...http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzioneA scuola non ti dicono questa cosa quanto ti parlano del codice di Hammurabi :-).Nell'antichità c'era la prostituzione sacra, nell'Anitco Testamento la prostituzione sembra essere condannata più in quanto legata alle religioni pagane che in sé. Anche se il divieto generale del sesso fuori dal matrimonio più meno tacitamente c'è sempre stato e questo implicava quindi anche una condanna morale della prostituzione.http://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_sacraDurante il Medioevo, la prostituzione si poteva comunemente ritrovare nei contesti urbani. Anche se tutte le forme di attività sessuale al di fuori del matrimonio sono stati considerati come peccaminoso dalla Chiesa Cattolica Romana, la prostituzione era di fatto tollerata (seppur in maniera riluttante) perché si riteneva evitasse mali maggiori come lo stupro, la sodomia e la masturbazione; nonostante ciò erano molti i canonisti che premevano ed esortavano le prostitute a convertirsi e cambiare vita.http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzione#MedioevoNon pensavo che la Chiesa nel Medioevo potesse considerare la prostituzione meno grave della masturbazione... Wikipedia riporta un libro come fonte, poi vorrei vedere a sua volta la fonte per quel libro. Posso capire (anche se non condividere...) il ragionamento per cui la prostituzione dovrebbe diminuire gli stupri, posso capire che può diminuire la masturbazione se uno ha i soldi da spenderci, mi sfugge perché dovrebbe diminuire la sodomia... Nel XVIII secolo, presumibilmente a Venezia, le prostitute iniziarono a far uso di preservativi realizzati con intestino di mucca ricucito.http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzione#XVIII_secolo
Qualche nota dalla storia della prostituzione
La fonte scritta più antica che parla di prostituzione è il codice di Hammurabi che risale al XVIII sec. a.C. È tardissimo... i casi sono due: o ci sono fonti più antiche che non abbiamo trovato oppure prima non era un problema, come dire, procedeva tutto bene e non c'erano bisogno di leggi...http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzioneA scuola non ti dicono questa cosa quanto ti parlano del codice di Hammurabi :-).Nell'antichità c'era la prostituzione sacra, nell'Anitco Testamento la prostituzione sembra essere condannata più in quanto legata alle religioni pagane che in sé. Anche se il divieto generale del sesso fuori dal matrimonio più meno tacitamente c'è sempre stato e questo implicava quindi anche una condanna morale della prostituzione.http://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_sacraDurante il Medioevo, la prostituzione si poteva comunemente ritrovare nei contesti urbani. Anche se tutte le forme di attività sessuale al di fuori del matrimonio sono stati considerati come peccaminoso dalla Chiesa Cattolica Romana, la prostituzione era di fatto tollerata (seppur in maniera riluttante) perché si riteneva evitasse mali maggiori come lo stupro, la sodomia e la masturbazione; nonostante ciò erano molti i canonisti che premevano ed esortavano le prostitute a convertirsi e cambiare vita.http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzione#MedioevoNon pensavo che la Chiesa nel Medioevo potesse considerare la prostituzione meno grave della masturbazione... Wikipedia riporta un libro come fonte, poi vorrei vedere a sua volta la fonte per quel libro. Posso capire (anche se non condividere...) il ragionamento per cui la prostituzione dovrebbe diminuire gli stupri, posso capire che può diminuire la masturbazione se uno ha i soldi da spenderci, mi sfugge perché dovrebbe diminuire la sodomia... Nel XVIII secolo, presumibilmente a Venezia, le prostitute iniziarono a far uso di preservativi realizzati con intestino di mucca ricucito.http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_prostituzione#XVIII_secolo