Il blog di uforob

Considerazioni sul film "Viaggio nell'isola misteriosa" e la realtà

I film di avventura o di fantascienza sono interessanti, permettono a volte anche di imparare alcune cose tuttavia essendo opere di finzione e come si capisce dal nome "fantascienza" c'è sempre una componente di fantasia che può essere più o meno rilevante. In questo caso direi che il film è inquadrabile come avventura ma decisamente come fantastico pù che come fantascienza. Le cose vanno sempre prese come cum grano salis cioè con buon senso, si possono anche apprezzare ma senza dimenticare la realtà. Per godersi appieno un'opera di finzione è necessaria la "sospensione dell'incredulità" ma non deve essere totale e deve essere limitata alla fruizione dell'opera

• per decifrare un codice Morse non è necessario qualcuno che lo sappia leggere... È una semplice tabella di sostituzione che si trova su Internet, libri e enciclopedie, infatti più che un codice è un alfabeto, l'unico vantaggio nel conoscerlo è riuscire a leggerlo più in freta ma con un po' di pazienza Sean l'avrebbe fatto comuque da solo. Comunque non si capisce Sean avrebbe capito o sapesse comunque che si trattava di un codice Morse anche senza che Hank lo dicesse
• nella scena della sovrapposizione delle mappe pensavo i protagonisti scoprissero che parte delle coste delle isole sulle mappe combaciassero e che quindi gli autori avessero descritto ognuno una parte diversa dell'isola senza sapere delle altre... Non avrebbe avuto senso perché le scale delle mappe avrebbero potuto essere diverse. Invece poi è chiaro che secondo il film Verne, Stevenson e Swift si sono messi d'accordo per fare in modo che le tre mappe formassero un codice.
  Però nessuno garantiva comunque che la dimensione delle mappe fossero giuste, i libri sono stampati più o meno grandi a seconda dei casi... a meno che non si trattassero tutte di prime edizioni, potrebbe essere perché l'aspetto sembra antico però Hank strappa fin troppo tranquillamente le pagine... A pensarci gli autori stessi avrebbero potuto rappresentare di proposito le isole con scale diverse per rendere il codice più difficile...
• c'è una scena in cui si riprende lo steretipo dell'americano o inglese che pensa di farsi capire dappertutto parlando lentamente ma Sean è sveglio, come può pensare di farsi capire così visto che lui appunto pensava di parlare con persone che non parlavano la sua lingua? La lingua uffficiale è l'inglese che però non vuol dire necesseriamente sia parlata da tutti però se la lingua ufficiale e quella e parli con persone che che come clienti hanno turisti è ovvio che parlino quella lingua... Comunque la scena è ovviamente inserita con un intento ironico
• Kailani è un nome hawaiiano che significa "mare e cielo" ma Kailani e suo padre sono originari di Palau. Va be' che c'è gente in Paesi occidentali che dà ai figli nomi in hindi, giapponese o sanscrito... Quindi almeno è una lingua polinesiana, come se un italiano desse un nome in francese alla figlia. Nel flm viene specificato che la lngua ufficiale è l'inglese che comunque non vuol dire che sia l'unica parlata e compresa o usata, infatti si parla anche il palauano che appunto è una lingua polinesiana ma non so quanto assomigli all'hawaiiano e se quel nome potrebbe voler dire la stessa cosa ina paluano.
• quale fenomeno naturale potrebbe GARANTIRE la presenza costante di tempeste inotrno all'isola? Lo danno tutti per scontato, Sean all'arrivo e poi per l'impossibilità di andarsene dall'isola, sono tutti convinti che ci siano ininterrottametne da 140 anni (Sean infatti si riferisce a quello che cìè descritto nel libro).
  E poi erano uragani o tornado? a un certo punto si vede e si parla di na colonna d'aria. Per le tempeste si usa la "scala Beaufort" e per i cicloni la scala Saffir-Simpson infatti in originale si parla di "categoria 5" correttametne e non di "classe 5" come detto in italiano. Comunque si parla di "uragano di classe 5" proprio poco dopo che si vede la colonna d'aria che assomiglia più a un tornado... Per i tornato si dice invece ad esempio "tornado F5" senza usare la parola
  
• non si può andare nell'occhio di un ciclone di categoria 5... o un tornado F5... bisognerebbe attraversali ma data la loro forza è impossibile... Infatti Sean citando Verne dice "i passeggeri erano stati risucchiati dal MOVIMENTO CIRCOLARE di una colonna d'aria" che per definizione non ti porta verso il centro... Al limite con un movimento a spirale ma non è così...
  
• Sean parla di "una delle prime leggi della biogeografia insulare" che fa diventare piccoli gli animali grandi e viceversa. Gli animali piccoli sull'isola hanno senso come gli elefanti nani siciliani ma non c'è un motivo per cui lucertole e insetti debbano diventare giganti su un'isola... Magari le lucertole se ci sono insetti giganti... Ma perché gli insetti dovrebbero essere giganti?
  
• perché il Nemo avrebbe dovuto essere seppellito con il giornale di bordo del Nautilus? E perché su di esso dovrebbe esserci scritta l'ultima posizione del Nautilus? e per quale motivo dovrebbe essere stato lasciato a disposizone? e come potrebbe funzionare dopo 150 anni senza manutenzione? Sul diario e la tomba magari c'è qualcosa nel libro, io ho letto "20000 leghe sotto i mari" ma non "L'isola misteriosa". Comunque anche se a quel punto usare il Nautilus è l'unica possibilità per andarsene dall'isola nella realtà il piano avrebbe avuto probabilità di successo quasi nulle... Inoltre se il Nautilus fosse stato ancora utilizzabile sarebbe stato dato a qualcuno, perché lasciarlo lì? apposta per futuri esploratori? e perché seppellire il giornale di bordo insieme a Nemo?
• Gabato quando sente "Nautilus" pensa che si parli del mollusco, probabilmente è più famoso il sottomarino del mollusco... e data la situazione e di cosa si stava parlando è difficile pensare che non potesse capire
• se il ciclo dell'isola è 140 anni come possono le strane forme di vita sopravvivere e ripopolarla? Come potrebbe rimanere così integra la città di Atlantide con tutti questi abissamenti e riemersioni?
• "Atlantis" non è scritto né con l'alfabeto greco né con quello latino ma assomgilia fin troppo al secondo, è chiaro cosa ci sia scritt...
• perché il nonno di Sean conosce l'Hindi?
• se le batterie del Nautilus sono solo di avviamento il piano di far partire il Nautilus con una scarica ha senso ma lì sembra che siano proprio la fonte di energia per la propulsione quindi dopo 140 anni non si potrebbero ricaricare, ormai gli elettrodi sarebbero completamente ossidati e inutilizzabili
• la forma del sottomarino Nautilus sicuramente permetterebbe una buona manovrabilità permettendogli praticamente di "volare" sott'acqua ma non di raggiungere elevate profondità, le ali si spezzerebbero, c'è un motivo se i sottmarin hanno la forma a sigaro. Funzionerebbe quindi più come sommergibile per basse profondità che come sottomarino. Gabato dice che è come pilotare il suo elicottero, i movimenti assomiglierebbero più a quelli di un'aereo inoltre è pressoché impossibile che due mezzi diversi rispondano allo stesso modo ai comandi (ad esempio di quanto vira il mezzo spostando la leva di comando)
• una cosa banale, tutte le cose interessanti succedono durante la storia... Il nonno è lì da due anni ma l'isola inizia a sprofondare proprio poco dopo che arrivano i protagonisti... E ad esempio solo a quel punto possono cercare il Nautilus... È ovvio che devono succedere le cose che "servono" proprio quando ci sono i protagonisti per far progredire la storia ma a volte si esagera.. Anche il fatto che Hank all'inizio veda e riconosca il crittogramma