QUESTO STRANO MONDO VIRTUALE
Un blogger amico, Lidermax, ha avuto un'idea che al momento ho condiviso con grande entusiasmo: organizzare un raduno di bloggers torinesi per conoscerci e trascorrere una serata in allegra compagnia, magari davanti ad una pizza. Poi, gradatamente, questo entusiasmo è andato via via affievolendosi, e ve ne spiego i motivi, chiedendo a voi tutti di aiutarmi a fugare le remore.Mi sembra di aver capito che la stragrande maggioranza dei presenti in rete usa questo mezzo più per apparire che per essere. Vale a dire: molti si presentano come vorrebbero essere anziché come sono nella realtà, ed ecco che i timidi diventano intraprendenti, i pavidi diventano coraggiosi, donnine fisicamente insignificanti si trasformano in mangiatrici di uomini, maschietti arsi da desideri sessuali forzatamente repressi si presentano come "tombeurs de femmes" irresistibili e via di questo passo. E a questo punto diventa problematico accettare di mostrarsi come si è nella realtà.Inoltre è sufficente fare un giro tra i vari blogs per rendersi conto di quanto vi sia di melenso e di poco sincero all'interno degli stessi. A leggere quanto vi è scritto pare di vivere in un mondo dove tutti si vogliono bene, si mandano baci, auguri di felici notti, di serene giornate, mentre poco prima hai catalogato come puttana la madre dell'automobilista davanti a te perché è partito tre secondi in ritardo rispetto al verde del semaforo.Ovviamente questo non vale certamente per tutti, anzi, rappresenta, spero, una stretta minoranza, però è il motivo per cui dubito della riuscita di questa iniziativa, anche se desidererei andasse in porto con un'adesione di partecipanti tale da smentire i miei timori. Tant'è che mi prendo l'arbitrio di publicizzare la stessa anche sul mio blog, sperando di contribuire al suo successo.
