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Post n°2 pubblicato il 09 Dicembre 2011 da makeup19
Possiamo intendere il make-up come indice di appartenenza? L'antropologia ci insegna che il truccarsi,fin dagli albori,nasce non solo con la funzione di abbellimento dell'immagine corporea,ma che ha a che fare con il concetto di IDENTITA' e appartenenza culturale a diverse etnie e razze. Prendiamo come esempio alla recente moda degli emo,ragazzi che si truccano e vestono in un certo modo,seguendo alcune regole di "appartenenza" ad un certo gruppo. Prima di loro c'erano i punk,i metallari e chi più ne ha più ne metta! Questo vuole dire che il trucco svolge una funzione molto comunicativa. Già da diversi anni gli studiosi di psicologia sottolineano come sia impossibile non comunicare. Il nostro corpo,anche se fermo,comunica in continuazione messaggi a che ci sta intorno. Attraverso il non verbale "gettiamo" informazioni intorno a noi e il truccarsi è una potente forma di comunicazione rivolta non solo a se stessi ("mi piaccio quando mi guardo allo specchio così acconciata")ma anche e soprattutto verso gli altri. Il trucco è comunicazione e non credo sia un caso che le parti che vengono solitamente tanto truccate siano gli occhi,Specchio dell'anima che riflette il nostro "io" interiore,e la bocca che è la spalla degli occhi e che completa la nostra relazione con il mondo esterno.
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