unable so lost

Post N° 49


no hesitationÉ passato un anno dall’inizio della 'vita nuova' a Milano. Tra umori e fatiche, si é velocemente volatilizzato. Il primo anno di universitá é passato un pó tra alti e bassi, e per ora si continua su questa strada anche se non é affatto piacevole, per il momento. Si sente nell’aria che arriva il tempo di andare, lasciarsi trasportare dal vento, dai desideri e vagare alla ricerca di serenitá, svago, permettere alla mente un pó di riposo.Le mie tappe nei prossimi tre mesi: Roma.. Leuca.. Moskva.. Kraków.. Pogórze.. come dice sempre mio nonno, sono una zingara, una nomade, sempre in movimento. E non c’é niente di meglio per un’anima vagante come me di un pó di movimento, soprattutto dopo un bel pó di prigionia nella metropoli milanese.Mentre le preoccupazioni universitarie piano piano vengono rimosse dai pensieri, si risveglia la vena artistica che per molto era svanita, lascio che la mano sfiori i fogli bianchi e traduca la mia immaginazione. Nuovi suoni rapiscono le mie orecchie. Gli occhi hanno sete di paesaggi nuovi. La pelle desidera stimoli di elettricitá. Forse per un pó riusciró a sentirmi bene.Due giorni, e con la mia valigia rossa usciró di casa per incamminarmi verso quello che mi aspetta.