BENVENUTI
Questo blog nasce dal mio sito internet, sul quale da anni inserisco e tolgo contributi. Dopo l’ennesimo restyling dello stesso, ho deciso di semplificare il sito, riportando i precedenti (e futuri) contributi su questo blog, che ho denominato non a caso “pensieri piccoli per una vita grande”. L’intento è proprio questo: parlare in poche righe di singoli argomenti, spesso insignificanti, stuzzicando la reazione del lettore (tramite i “commenti” al blog, con dei rimandi a forum esterni, o con la lettura di approfondimenti su altri siti).
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Post n°34 pubblicato il 09 Giugno 2016 da ugo.albano
CHIESA EVANGELICA LUTERANA – Firenze Comitato cultura Firenze, 20 maggio 2015, ore 19,00, Via de’ Bardi 20 INCONTRO PUBBLICO NOI SIAMO QUEL CHE MANGIAMO il rapporto col cibo tra fede, educazione e cultura Il rapporto tra l’uomo ed il cibo è un aspetto essenziale della vita quotidiana. Se per fede noi siamo prossimi agli altri tramite il cibo, se Dio stesso si è fatto pane per noi, se l’amore per l’altro passa attraverso la condivisione, il mangiare è uno dei principali canali per creare fratellanza. Si tratta di una responsabilità non solo astratta, ma concreta: consumare il giusto, evitare gli sprechi, sostenere l’economia locale contro le multinazionali, sono tutti aspetti che ruotano attorno ad un tema centrale, quello dell’uomo sano, giusto, in armonia col creato. Ne parleremo con Ugo Albano, coautore del libro “lucani in tavola”. Nell’occasione, oltre a presentare il libro, si affronteranno i diversi aspetti del rapporto tra uomo e cibo, specialmente per individuare, tutti assieme, le tante azioni possibili per vivere con passione quest’avventura. E’ prevista la presentazione alle ore 19.00, che sarà gestita favorendo l’interazione dei presenti attorno ai diversi temi. A seguire un rinfresco, offerto dalla Chiesa, di cucina povera. Ci sarà la possibilità di comprare il libro “Lucani in tavola”. PROGRAMMA: Moderazione: Pastora Franziska Müller Pastore Friedemann Glaser: il cibo nelle Sacre Scritture, mezzo e fine del cristianesimo. Ugo Albano, autore: dalla cucina povera alle multinazionali alimentari: Dio, dove sei? Un membro esperto della mensa Caritas Firenze: Mangiare sano con pochi soldi: la filiera corta ed il riciclo degli avanzi. Alla fine: DEGUSTAZIONE DI CIBI FATTI IN CASA |
Post n°33 pubblicato il 17 Maggio 2016 da ugo.albano
ITALIA-GERMANIA: quando gli opposti si attraggono
Se ci sono due popoli che storicamente e culturalmente sono diversi tra loro, questi sono proprio i tedeschi e gli italiani: i primi storicamente federalisti, i secondi forzatamente unitari, i primi con forte riferimento protestante, i secondi solo apparentemente cattolici, i primi ancorati ad una cultura anglosassone, i secondi con chiara identità mediterranea, i primi pragmatici, i secondi fantasiosi. Questi due mondi da secoli sono però innamorati l'uno dell'altro: se sia Goethe, sia Federico II° amavano lo stivale, ormai centinaia di migliaia di italiani dal dopoguerra vivono felici in Germania. Se quando si parla di innamoramento si pensa a quello tra uomo e donna, è proprio quì che questi due mondi si incontrano (e si scontrano) nel quotidiano. Ecco di seguito diversi stimoli a capirne di più.
ITALIEN - DEUTSCHLAND:
wenn die Gegensätze sich anziehen
Wenn sich zwei Völker historisch und kulturell unterscheiden, dann sind das gerade die Deutschen und die Italiener: die ersten historisch föderativ, die zweiten gezwungenmassen einheitlich, die ersten unter starkem protestantischem Einfluss, die zweiten nur scheinbar katholisch, die ersten in der angelsächsischen Kultur verankert, die zweiten mit klarer Mittelmeeridentität, die ersten sehr pragmatich, die zweiten von Natur aus Lebenskuenstler. Diese zwei unterschiedlichen Welten sind aber seit Jahrhunderten ineinander verliebt: wenn einerseits sowohl Goethe als auch Friedrich der Zweite den Stiefel liebten, hunderttausende Italiener leben noch heute, seit der Nachkriegszeit, zufrieden in der Bundesrepublik. Wenn wir über die Verliebtheit sprechen, denken wir automatisch an die Liebe zwischen Mann und Frau: gerade auf diesem Gebiet treffen sich Italiener und Deutsche im Alltag. Nachstehend ein paar Beispiele, die das verdeutlichen. Stereotipi su tedeschi ed italiani (Bozzetto) Non solo crauti - la deutsche vita
Gastarbeiter in Deutschland ( I° II° und III° Teil )
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Post n°32 pubblicato il 29 Gennaio 2016 da ugo.albano
Ugo Albano scrive a papa Francesco
Non ho mai scritto a re, a presidenti, a persone potenti. Quest'anno, pensando alla fatica della testimonianza cristiana e al bisogno di fare poche - ma essenziali - scelte verso un orizzonte un pò più coerente, ho scritto a papa Francesco sulla questione del celibato, con l'invito ad abolirlo nella chiesa cattolica come "contratto d'ingaggio" per i preti. Una questione tutt'altro che formale nella chiesa di oggi. Chissà se il papa apprezzerà questo mio strano invito. Se ti interessa, puoi scaricare il testo della lettera . Aspettiamo fiduciosi la risposta.
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Post n°31 pubblicato il 26 Dicembre 2015 da ugo.albano
Mangiar sano: a Forlì un gruppo di auto-mutuo aiuto.
Se per i nostri avi si lavorava per mangiare, oggi noi spesso ci ammaliamo per il troppo cibo o per un errato modo di alimentarci. Il nostro benessere va quindi a dipendere dalle nostre scelte in cucina, dalla nostra consapevolezza del costo del cibo sull’ambiente, ma anche dagli stili alimentari imparati in famiglia. Nel momento in cui il rapporto con il cibo rischia di minare la nostra salute siamo invitati a ricercare un equilibrio. Nel gruppo di aiuto-mutuo aiuto ogni partecipante è un “esperto”: è dallo scambio di esperienze e dal reciproco ascolto che ognuno di noi può cambiare il proprio stile di vita.
PROGRAMMA & TEMI
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Post n°30 pubblicato il 19 Ottobre 2015 da ugo.albano
Si è svolta il 14 ottobre 2015 a Potenza, nella Sala dei Celestini del Palazzo Loffredo (sotto il Museo Nazionale), dalle ore 18.30, la presentazione del libro "lucani in tavola". Oltre ad aver parlato del libro, abbiamo affrontato il tema dell'alimentazione in Basilicata, legata ai diversi modelli di sviluppo e con un focus particolare sulle "buone pratiche familiari". E’ stato possibile nell'evento ricevere una copia del libro, parlare con gli autori e partecipare al dibattito. Per me e per Biagio Cappa - l'altro autore - un'occasione di restituzione alla nostra comune città di un'attenzione antropologica alle tradizioni locali, tutt'altro che "passate", anzi sicura garanzia di un miglior futuro. Se interessa, c’è anche una brevissima intervista con gli autori.
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Post n°29 pubblicato il 24 Settembre 2015 da ugo.albano
La VERA RIVOLUZIONE si fa in cucina! La storia ce lo insegna: tutte le rivoluzioni sono avvenute per il pane, strappato dai poveri ai ricchi. La lezione l'hanno capita pure le multinazionali le quali, più che affamare la gente, la abituano alla dipendenza alimentare, col risultato di continuare ad aumentare il profitto. Quindi se il vero potere ce l'ha il consumatore, sta a lui decidere se dipendere dal padrone o se essere indipendenti stando fedeli alla propria identità. Il caso della focaccia di Altamura che ha vinto contro Mac Donald è un bellissimo esempio di come oggi si possa affrontare e vincere questa rivoluzione. Per i dettagli della questione invito a gustarsi (è proprio il caso di dirlo!) un film completo sull'argomento riferito ad un fatto realmente accaduto: focaccia blues . Buona visione! |
Post n°28 pubblicato il 03 Settembre 2015 da ugo.albano
UN UCCELLO POSATO SU UN RAMO NON HA MAI PAURA CHE IL RAMO SI ROMPA, PERCHE' LA SUA FIDUCIA NON E' NEL RAMO, MA NELLE SUE ALI. FIDATI SEMPRE DELLE TUE CAPACITA'!!! Non più titoli, diplomi o specializzazioni: in tempo di crisi il mercato del lavoro cerca persone capaci. Cosa sai fare? Come lo sai fare? E specialmente: quale capacità o attività del tempo libero può diventare una potenziale competenza lavorativa? Aggiorniamo il nostro curriculum e lavoriamo all'autoattestazione delle nostre capacità. Anche se ci si candida all'estero, traduciamo il nostro curriculum nella lingua dell'interlocutore: in ciò europass ci da una mano. |
L'assistente sociale all' estero
Fare l'assistente sociale all'estero: perchè no? Certo, ma a certe condizioni: dev'essere un'esperienza positiva, non un fallimento. Ecco quindi un contributo con un pò di "riflessioni operative". Grazie agli amici del Portale degli Assistenti Sociali , ecco una serie di indicazioni. Si tratta di un articolo diviso in tre parti: prima, seconda e terza. Buona lettura. |
STRESS & SERVIZIO SOCIALE
Alla ricerca di strategie efficaci per la gestione positiva dello stress lavorativo, con una forte attenzione al mantenimento della motivazione all'aiuto, elemento basilare per il miglioramento professionale, stessi, ecco pubblicato un articolo. Se interessa, esso è reperibile sul n. 1/2014 de "la Rassegna di Servizio Sociale", edita dall'EISS di Roma. |
Le emozioni nell' aiuto “Tu chiamale se vuoi, emozioni” recitava una volta una canzone di Lucio Battisti. Ma che cos’è l’emozione, se non lo “stato d’animo” che influenza ogni nostro comportamento? Si tratta di sentimenti che riguardano ogni tipo di relazione, anche quella dell’aiuto. Grazie al portale degli Assistenti Sociali ecco il nuovo articolo sull'argomento. Buona Lettura! |
Dimmi COME (ti) SCRIVI e ti dirò CHI SEI Saper scrivere le parole giuste nel modo giusto rappresenta una modalità più efficace anche per trovare lavoro: i contenuti sono importanti, ma anche le forme non sono da meno. Specialmente al giorno d'oggi, in cui chi cerca personale ha il grande compito di selezionare tra tanti candidati quelli ideali. Emergere quindi dalla massa è essenziale: originalità, sintesi, equilibrio, focus sulle competenze, messa in evidenza delle potenzialità, sono tutti ingredienti che vengono notati dal selezionatore, ma solo se il candidato ce li mette. Ecco quindi un piccolo vademecum per (tentare di) trovare lavoro. |
PERCHE' FACCIO L'ASSISTENTE SOCIALE? E' un pò che mi tampinano per capire che tipo sono. Probabilmente ispiro curiosità, specie da parte dei giovani colleghi. Ci hanno provato prima gli studenti di Milano Bicocca, poi Ilaria Staffulani, una giovane collega di Bari. Nel primo caso ne è nato un video, nel secondo un'intervista. Buona visione e buona lettura. |
AAA cercasi anima gemella
dall'educazione sentimentale alle strategie di seduzione
Per i nostri nonni trovare il "partner giusto" non era difficile: bastava aprire la porta, guardarsi attorno nel vicinato o alle sale da ballo, e subito Cupido colpiva. Oggi l'operazione è davvero più difficile: nonostante la parità tra i sessi, la disinvoltura dei costumi, internet ed il diminuito controllo sociale, maschi e femmine fanno ancor più fatica a parlarsi, a piacersi, a fidarsi, ad incontrarsi. Così come si impara a cucinare o a scalare le montagne frequentando corsi o chiedendo ad amici fidati, allo stesso modo si può imparare l'approccio "sano" all'altro sesso. Proviamo a parlarne liberamente sull'apposito forum. Un servizio nuovo, gratuito ed anonimo. Basta un click. |
Post n°19 pubblicato il 02 Gennaio 2015 da ugo.albano
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Post n°17 pubblicato il 15 Aprile 2014 da ugo.albano
BUONA PASQUA In questo periodo di uova di cioccolato e colombe incellofanate, di stragi di agnelli e di gite fuori porta, mi viene difficile dire "Buona Pasqua". Ma cos'è la Pasqua per noi cristiani, se non la certezza che la vita non finisce dopo la morte? Una vera e propria rivoluzione. Io mi chiedo spesso come sarà il risveglio dalla morte. Difficile immaginarlo, ancor più difficile spiegarlo a parole, perchè esso è una speranza pura. Chi spera in qualcosa non è mai certo al 100%, per cui quando si avvera quanto aspettato, pur con dubbi, la sorpresa si fonde con la gioia. Ecco, la Pasqua è proprio questa meraviglia e questo stupore. Non trovo parole per dirlo, nè immagini per evocarlo. Forse la musica ci può aiutare: è infatti questo il regalo per te per dirti, davvero: "BUONA PASQUA". Ecco il regalo. |
Post n°15 pubblicato il 30 Dicembre 2013 da ugo.albano
BUON NATALE Esistono due modi per vivere il natale. Il primo: stressarsi a comprare regali, acquistare panettoni, prenotare cenoni al ristorante, fare shopping nei mercatini, riempire la casa ed i balconi di luminarie, montare l'albero di Natale, prenotare uno chalet sulle Alpi o un volo alle Maldive, organizzarsi per una visita di Babbo Natale a casa. Il secondo: ricordarsi che Nostro Signore è nato povero, avvicinarsi a questo mistero con la preghiera e la meditazione, darsi tempo e darlo ai nostri cari per stare un pò assieme, approfittare della festa per fare visita a chi è solo, rispolverare un pò la Bibbia e rileggersi la natività, tentare esperienze di comunità vivendo o - almeno - mangiandoci assieme.
Natale è pure il tempo dei regali e degli auguri: entrambi utili e graditi, ma solo se fatti col cuore. Ecco quindi il mio regalo per te, un regalo sobrio, forse di poco valore (economico), ma di grande valore (spirituale): una poesia per il Natale. Eccolo!
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Post n°14 pubblicato il 26 Novembre 2013 da ugo.albano
L’ILLUSIONE PATERNA
Noi padri abbiamo un brutto vizio: imponiamo ad ogni figlio nato chiare aspettative, commettendo l’errore di non scindere i nostri desideri dalle reali attitudini dei nostri figli. Questi, infatti, devono con non poche difficoltà liberarsi dal “fantasma paterno”, sovente ribellandosi e provocatoriamente facendo esattamente il contrario di ciò che noi vorremmo che facessero. Chi in questa lotta non vince, ricalca semplicemente (e passivamente) le orme paterne. Per riflettere sul tema vi invito a rivedere il film “stanno tutti bene”, di un bravissimo e maturissimo Marcello Mastroianni. Un invito a rivedere criticamente la nostra paternità. |
Post n°13 pubblicato il 26 Novembre 2013 da ugo.albano
Cosa fa l’assistente sociale?
Ma che cosa fa l’assistente sociale? E’ una domanda a cui è difficile dare una risposta, specialmente perché gli stessi interessati non curano questo tipo di comunicazione. Si pensi che, per trovare su internet un video esplicativo, bisogna pescare dall’estero: il più decente è di origini tedesche, anche se con audio in italiano, eccolo. Per il resto c’è di tutto e di più, ma quasi sempre in chiave autoreferenziale, con report di convegni o simili. C’è anche un video musicale in musica rap che, sebbene sarcastico, ben spiega la percezione di questa figura. D’altra parte siamo in tempi “liquidi”, dove i significati delle parole si perdono: il cosiddetto “sociale” è ormai tutto e nulla, tutti ne parlano, ma con contenuti assai eterogenei. Amo ricordare la canzone "il sociale" del compianto Giorgio Gaber per dimostrare tutto ciò.
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Post n°12 pubblicato il 26 Novembre 2013 da ugo.albano
Assistenti sociali & dottori
E’ stato pubblicato sul n. 3/2013 della Rassegna di Servizio Sociale, edita dall'EISS di Roma, un mio articolo dal titolo "assistenti sociali & dottori. Il contributo analizza in chiave giuridica l'uso nel nostro Ordinamento del titolo di "dottore", allargando lo sguardo sul resto d'Europa e ritornando al nostro Paese criticamente nella "baronia Sanità", in cui i dottori sono solo i medici. Il contributo si sviluppa poi in un'analisi sociologica rispetto al professionismo nel servizi sociali con un focus preciso sui comportamenti "attesi" da parte dei cittadini nei confronti di chi suole farsi chiamare in questo modo. La Rassegna di Servizio Sociale è acquistabile per abbonamento o a singola copia.
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Post n°11 pubblicato il 26 Novembre 2013 da ugo.albano
AIUTARE SENZA DARE
E’ stato pubblicato sul n. 2/2013 della Rassegna di Servizio Sociale, edita dall'EISS di Roma, un mio articolo dal titolo "servizio sociale professionale nella crisi economica". Il contributo analizza criticamente il nostro stato sociale, concepito ed ancora gestito in termini di mera "dazione monetaria", bisognoso invece di un salto di qualità verso servizi relazionali e a mercato. Nello studio si dimostra la necessità delle "politiche attive", anche a rischio (apparente) di perdita del consenso elettorale. In ciò, paradossalmente, la crisi economica ci sta aiutando: occorre abbandonare le politiche assistenzialistiche per sostenere invece diversi modelli di consumo, di sviluppo e di rapporto col territorio. La Rassegna di Servizio Sociale è acquistabile per abbonamento o a singola copia. |