in vacanza

Spatola ...altrimenti detto Pesce Bandiera


Che giornata...Dopo giornate terribbilmente piovose e ventose finalmente il sole, ma ancora persiste il vento anche se proveniendo da terra, riesce appena a far increspare il mare, oggi di un blu stupendo, e grazie a questa tregua La Pescheria (il mercato storico del pesce) si riempie come per magia di pesce fresco.I grandi tonni vengono sapientemente preparati alla vendita e che acquisterò successivamente per un buon Makizushi, le alici del golfo di Catania, dette "della maglia" poi magari vi spiegherò, già presidio Slow Food, abbondano cisì come tanto altro bel pesce che purtroppo non posso documentare con nessuna foto grazie ad (sing) un guasto alla mia Canon.Ma la mia attenzione è attirata però dalle argentee Spatole, conosciuti anche come Pesce Bandiera
o Sciabola.Un buon pesce dalla forma sicuramente singolare, i suoi grandi occhioni e la sua forma schiacciata e lunga, quasi fosse un serpente marino, la raccontano lunga sulle profondità che questo pesce è solito abitare...Buono ed economico quindi, appena 5 miseri €urozzi Kg, (la foto è recuperata dal web) facilmente digeribile, dietetico, si presta alle più svariate fantasie culinarie, ma come forse avrete capito, io prediligo i piatti semplici e veloci, ma nonostante ciò gustosissime.Passo quindi senza troppi preanboli a proporvi questa ennesima ricetta  graditissima da grandi e bambini.Ingredienti per quattro persone:1 pesce bandiera di circa 1 kg e ½PangrattatoOlio extravergine d’oliva Sale, pepeBisogna chiedere al pescivendolo di tagliarlo a linguata ricavandone dei filetti.Mentre il forno raggiunge la temperatura (220°), preparare il gratè con aglio e prezzemolo. Disporre i filetti nella pirofila con della carta forno. Infornate per 6-7 minuti max.Una macinata di pepe nero e qualche granello di Fior di sale, un filo d'olio, ancora del prezzemolo a crudo, servire caldo.Attenzione questo delizioso pesce  si cuoce immediatamente quindi è bene non superare il tempo necessario.Vi dò una chicca: al pangrattato oltre al prezzemolo e all’aglio se lo preferite potete aggiungere anche della scorza di limone che renderà tutto ancora più profumato. A questo punto non rimane che augurarvi, come sempre del resto, Itadakimasu... 
.....Sayonara.....