le sirene d'Ulisse

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ftochogiannis e scordaglià "ftochogiannis" (povero Gianni) arrivò il Grecia  nel 15°secolo e da allora nutrì generazioni e generazioni di greci, ha colonizzato perfino gli isolani, il suo consumo è consentito anche dalla chiesa per solo due volte durante il digiuno (!!!!!!! Modo di dire!!!!!) della quaresima, il 25 di marzo festa dell’annunciazione,  e la domenica delle palme.“Ftochogiannis” era portato in Grecia dagli inglesi che lo scambiarono con l’uvetta, prodotta in grande quantità nel Peloponneso. “ftochogiannis” era chiamato il baccalà, cioè il merluzzo conservato sotto sale.Il 25 di marzo il caratteristico odore di pesce fritto abbraccia l’intero paese, cucinato con diversi modi, ma il baccalà il giorno dell’annunciazione si fa fritto e si accompagna dalla “scordaglià”, una purea di patate con tanto aglio e olio, una golosità  per i buongustai.