le sirene d'Ulisse

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L’albero che lacrima.
 Si chiama “mastichodentro” cioè albero del mastice, testimonianze che si perdono nei tempi, raccontano che ha preso il suo nome dal fatto che veniva frustato, un albero frustato per farlo piangere, oggi si preferisce inciderlo per farlo piangere, è un albero che cresce e produce nell’isola di chios, l'isola è piena da questi arbusti, ma miracolosamente  il mastice si produce al sud dell'isola.   
    Chios è un isola nella parte orientale del mar egeo e giace profumata e orgogliosa a poche miglia dalla Turchia.Al sud dell’isola, in molti paesini, viene prodotto un raro mastice delicatamente profumato che è stato registrato per la prima volta ufficialmente il 4sec.a.c. da Teofrasto, allievo di Aristotele.    
  .Il “mastichodentro” o scientificamente “Pistacia lentiscus”, è un arbusto sempreverde ed ha un’altezza di 2 o 3 metri, nel pieno sviluppo dopo 40-50 anni può raggiungere i 5 metri.Per produrre il mastice il tronco viene intagliato in vari punti dai quali esce la resina che al contato con l’aria solidifica. La produzione del mastice avviene dopo il quinto anno d’età dell’albero, mentre il rendimento massimo (400gr.) giunge dal 12° al 15° anno di età.   
   La raccolta avviene tra luglio ed ottobre.Gli alberi di lentisco sono in genere piante spontanee incontrate nelle isole Canarie e in diverse aree del Mediterraneo.Oggi il mastice è ancora un monopolio mondiale di Chios, il suo particolare profumo ha preso il nome di "masticha", ed ha innumerevoli usi come: in farmacia, in profumeria, in pasticceria e in molti altri settori.   
 dentifricio al gusto di masticha.
liquore al gusto di masticha