L'ultima poesia

Temporale estivo


Inaspettata pioggiache subito evapora sulla sabbia caldascivola sul mio visocome una lacrima...Pianto per una certezza crollata troppo in fretta.Il mutare dei ruoli,il cambiamentonon si addice alla dura querciache ha costruito la sua corazza nel dolore,ma solo al giunco gentile,ingenuo...che si piega fiducioso nel ventosenza guardare al passato,e senza sognare il domani.Il mare canta sotto il cielo nero,note di addio per una passione spentaall'improvviso...come una candelaa cui il vento strappa la fiamma.Non c'è una ragione...Uno sprazzo di soleriaccende il dubbioma sopra le spesse nubirotolano sassi,mi verrà chiesto perchèma non c'è una ragione...