L'ultima poesia

Cantano per me


Sussurra la strada,ogni tanto grida.Con uno squillo di trombe trionfaleil sole sorge veloce.Cinguettii mentre il mondo tace ancora.Sibila il ventoaccartoccia le foglieil mare chiacchera svogliato e sornione,legge la mia risposta nel cuore.Un coro di macchine perfettamente allunisonourla disperato e in eterno,fortissimo,come se riuscisse a vedere e capire il mio cuore.Frigge il dolore la serauna voce sembra un tuono,una carezza uno schiaffo,schioccano i grilli,la Luna mi guarda schiva:"inutile che tendi la mano, non mi toccherai",sorrido, con tenerezza per quella sorella:"Non l'ho fatto io, ma ti senti violata.forse non ispiri più poesie come allora,non l'ho fatto io!"E sussulto se picchietta la pioggiami scava buchi nell'anima.