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2012 New York PRO: le routine di pose libere


  
   Vorrei dedicare questo post alle routine di pose libere che gli atleti della top six nella categoria open hanno eseguito durante le finali del New York PRO 2012. In questa pagina del sito potete trovare l'esibizione di McMiller, vincitore della competizione. La colonna sonora usata da big McMiller è adatta alle circostanze. infatti ha usato la famosa canzone fatta da Puff Daddy & Jimmy Page dal titolo "Come With Me" soundtrack per il film Godzilla. Se avete visto quel film, sicuramente ricordere la scena in cui questa canzone viene usata... quando GodZilla attraversa i palazzi della città di New York... credo che nessuna colonna sonora sia più adatta per descrivere la vittoria di Cedric, quest'anno, nella città di New York.Ma analizziamo la routine di pose libere. Per prima cosa le pose fatte da Cedric, sono molto statiche, il campione si muove poco sul palco, mostra molte pose di schiena e pose che mettono in mostra la sua simmetria, ottima la scelta di posare in ginocchio. Ho trovato particolarmente interessante questa nuova posa, che mette in mostra i pettorali e i tricipiti...In questa pagina del sito MD, invece, potete vedere l'esibzione john delarosa. Le pose che scegli, anche lui sono molto statiche, mi dispiace dirlo, ma più che una routine di pose libere, mi sembra di vedere le pose dei singoli atleti che vengono eseguite durante il pregara. Per quanto riguarda Jonnie Jakcson, invece, utilizza una musica lenta e anche lui esegue delle pose abbastanza lente e statiche. Notevole lo sviluppo della schiena... suo punto di forza.Anche steve Kulco, ha il solito problema della maggior parte dei PRO IFBB... il fatto di saper posare... durante la sua esibizione non si sposta di un centimetro dal centro del palco. Lato positivo, però è che rispetto al pregara, ho visto Steve particolarmente migliorato. Ha accentuato al definizione. La musica scelta per l'esibizione di Steve è veramente ottima e adatta alla routine di pose libere, peccato che, secondo me non è stata sfruttata a pieno.Non assistendo di persona alla gara, non posso dire se ci sono stati altri atleti che hanno eseguito delle routine di pose libere eccezionali, ma posso dire che quella di Juan Morel è da considerarsi una delle migliori. Naturalmente il campione di NY, ha scelto una musica lenta e ha mostrato al pubblico e ai giudici l'incredibile sviluppo della sua schiena, punto di forza.  
 Qualche settimana fa, ho letto sul numero di Maggio 2012 della rivista Muscular Development, un articolo scritto da bob chicherello che mi ha fatto riflettere. Uno dei volti noti del bodybuilding, ha scritto che secondo lui gli atleti sopratutto a livello professionistico, dovrebbero dare molta importanza alle proprie routine di pose libere anche se queste non vengono valutate dai giudici, perchè è una parte fondamentale per lo show. scrive anche, una cosa che sta succedendo sempre più spesso... gli atleti, anche se super preparati, salgono sul palco e eseguono delle pose buttate li, poi si spostano da una parte all'altra del palco e chiedono al pubblico di essere applauditi... questa può essere definita una routine di pose libere? se si... allora questa rountine: che cosa meriterebbe?