in un post che ho pubblicato un po' di tempo fa, raccontavo che la rivista flex magazine ha deciso di dedicare un articolo ad un grande campione come flex wheeler. Quando ho scritto quel post, non avevo ancora avuto modo di leggere l'articolo e pensavo che la rivista avesse in qualche modo avuto modo di intervista direttamente lo stesso Flex Wheeler. Ma in realtà, questo non è stato possibile perchè Flex è legato alla rivista Muscular Development. Come sicuramente saprete tra questi due colossi dell'editoria americana non corre buon sangue. A parlare di Flex è Chad Nicols, il suo preparatore. Chad ha preparato per moltissimi anni Flex in diverse competizioni e durante l'intervista ammette che secondo lui la migliore forma che flex ha portato su un palco professionistico è stato nel 1993 all'Arnold classic e nel 1998 sempre alla gara di Arnold.Ma dall'intervista, si può capire molto bene due cose. la prima che Flex era un campione al di fuori di ogni schema e con una genetica sopra ogni limite. E la seconda cosa, è che il vero avversario di flex, quando gareggiava non erano gli altri concorrenti, ma lo stesso flex. Infatti il grande campione aveva problemi con la dieta. era una cosa che odiava, anche se doveva farla per essere al top della forma.Questa cosa l'avevo già sentita in molti anni di letture delle varie riviste... ricordo anche che i suoi amici, Shawn Ray e Levrone avevano cmq cercato di aituarlo per essere più determinato durante la dieta. Mi domando che cosa sarebbe successo nel mondo del professionismo se Flex avesse gareggiato più a lungo e sopratutto se avesse avuto una maggiore determinazione in fatto di dieta. Secondo me, flex avrebbe potuto battere ogni avversario, compreso lo stesso Ronnie Coleman. sempre in questa intervista, Chad racconta anche il fatto che fu lo stesso flex Wheeler a presenta Ronnie Coleman a Chad Nicols e il resto lo sappiamo... Ma ronnie sarebbe riuscito veramente a rivoluzionare il mondo del bodybuilding senza Chad che lo guidasse? io penso di no. anche se coleman ha una super genetica, molte volte per questi campioni quello che fa veramente la differenza è aveve un preparatore capace di capire come spingersi oltre e sopratutto come spronare il suo cliente a fare l'impossibile e ronnie ci è riuscito.... o sbaglio?