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The Gift


Come sicuramente saprete, la scorsa settimana Philip Heat è stato ospitato nella trasmissione on web Pro BodyBuilding Weekly. In questa intervista, Dan Salomon e Bob Chiccherello hanno deciso di intervistare The Gift a poche settimane dalla competizione più importante del circuito PRO IFBB. Bob e Dan hanno deciso che quest'anno realizzeranno uno speciale pre-Olympia con tre puntate dove cercheranno di presentare e parlare di tutto quello che è legato all'evento più atteso della stagione IFBB. Primo ospite, come già detto, The Gift.Lo scorso anno Heat ha fatto la sua prima apparizione a Las Vegas riuscendo a presentare una forma spettacolare per quanto riguarda lo sviluppo muscolare e la definizione, conquistando il terzo posto in classifica dietro Jay Cutler (secondo) e Dexter Jackson (primo).   La sua prima partecipazione al Big O è stata molto stressante, ammette the gift, infatti c'era molta pressione sul risultato, doveva dimostrare a tutti che era in grado di arrivare in alto. Il motivo di questa pressione era dovuta ai commenti non molto positivi che Heat aveva letto sul web. Philip è stato uno dei pochi atleti che è riuscito a vincere diverse gare in pochissimo tempo e ha ottenuto la qualifica per l'olympia due anni di fila. Prima del 2008, Heat aveva rinunciato perchè secondo lui, il suo fisico non era ancora pronto per fare il salto di qualità necessario per essere estremamente competitivo all'Olympia. Nel web questa scelta è stata criticata.   Per questo motivo, quando è arrivato a Las Vegas lo scorso settembre (2008), Heat doveva fare bene. Quest'anno, però le cose sembrano diverse. Infatti non sente più il bisogno di dimostrare quanto vale, e sopratutto quest'anno è molto concentrato a fare bene. Anche l'aiuto di Hany Rambod, gli ha permesso di avere quella tranquilità e la possibilità di migliorare.Rispetto allo scorso anno, nel 2008, Heat dichiara a Dan Salomon e a Bob Chiccherello che è riuscito a fare grandi miglioramenti. Prima della vittoria all'IronMan 2008, Heat si è concentrato sullo sviluppo della schiena e delle gambe. Quest'anno invece si è concentrato a migliorare il petto e le spalle. I miglioramenti di Heat, li possiamo vedere con la serie di video che sono stati realizzati durante la preparazione all'Olympia 2009. In questa pagina, potete trovare un altro video realizzato per Flexonline.com. Vorrei aprire una piccola parentesi su questi video. Questi filmati hanno l'obbiettivo di raccontare la preparazione di Heat all'Olympia 2009. Per questo evento, Heat verrà seguito dal PRO Creator Hany Rambod. Se volete sapere tutto su come l'allenamento e la dieta di Heat cambia durante le 16 settimane di preparazione alla gara, le potete trovare sul numero di settembre di Flex.Ma torniamo all'intervista. L'edizione dell'Olympia 2008, ultima competizione che ha visto protagonista Heat, è stata per the Gift molto importante per capire quali aree del suo corpo doveva migliorare per poter diventare il pretendente al titolo numero uno al titolo di Mr. Olympia. Heat afferma che i guidici di gara non hanno fatto nessun commento negativo sulla forma raggiunta o su alcune aree da migliorare, l'unico consiglio che hanno dato a the gift è quello di riuscire a portare la forma esibita il sabato (durante le finali dell'Olympia) il venerdì (il giorno in cui si è svolto il pregara). Anche durante l'intervista di Heat, è saltato fuori il nome di Kay Greene. Qualche tempo fa, Jay Cutler era stato intervistato da Dan Salomon e Bob Chiccherello e in quell'occasione aveva affermato che Kay Greene è il nuovo Ronnie Coleman. In questa occasione, i due conduttori hanno chiesto come mai Heat era riuscito a battere Kay Greene. I due alteti si sono incontrati tre volte in questi ultimi anni e in tutte le occasioni, Kay è stato battuto da Heat. The Gift pensa che questo sia dovuto a diversi aspetti: condizione fisica raggiunta, shape e muscolarità. Kay però in questi anni ha lavorato moltissimo sul suo fisico ed è riuscito ad accumulare molta massa muscolare ed è riuscito a presentarsi sul palco in una condizione impeccabile. Non so bene come andranno le cose quest'anno sul palco dell'Olympia... però il confronto tra Kay e Heat a questo punto, penso che sia uno degli aspetti più interessanti della gara, non trovate? Anche se, di per se, è difficile confrontare questi due tipi di fisici, perchè in un certo senso rappresentano due modi diversi di vivere il bodbuilding. da una parte abbiamo un fisico estremamente tirato e definito con delle masse muscolare e una linea classica, dall'altra abbiamo un alteta molto muscoloso, con una definizione estrema... quale delle due scegliere? questo è il vero problema... massa o linea?