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La storia della naginata (parte 3)
Post n°3 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da Arudo
I movimenti aggraziati della naginata piacquero alla raffinata classe delle mogli di samurai, che coltivarono quest’arte anche nel periodo Edo (1603-1868), caratterizzato dall’unificazione del Giappone e da una lunga pace duratura. Questo fa decadere con eleganza tutte le malelingue occidentali che ne fanno solo una questione di dimensioni. Nei primi anni ’20 del 1900 la pratica della naginata venne introdotta nelle scuole, per temprare il carattere, lo spirito e la disciplina dei giovani giapponesi. Nel 1913 la signorina Hasegawa, maestra di una scuola elementare di Chiba, invitò tutti i bambini a correre in cortile per l’allenamento di naginata. Il piccolo Saburo alzò educatamente la mano e disse: “Ma è da femmineeeeeeee!”. A causa dell’onta, la signorina Hasegawa fece seppuku e la naginata non fu mai più praticata dagli uomini, cui venne riservato il kendo. |
Inviato da: Arudo
il 29/01/2008 alle 23:01
Inviato da: MaryMaryanne
il 29/01/2008 alle 22:46