Ultimate Naginata

La storia della naginata (parte 2)


In seguito gli uomini giapponesi mutuarono la naginata allo scopo di tagliare i garretti dei cavalli. Nessuno spiegò in tempo ai samurai che era quello sopra al cavallo, che dovevano uccidere. Quando i cavalli finirono, i giapponesi passarono alle balene. Infatti mi aspetto che fra 100 anni un Arudo Qualsiasi fondi un’associazione in cui si pratichi l’arte della fiocina giapponese. “La fiocina – reciterà il sito – è una sorta di arpione utilizzato nell’antichità per uccidere le balene”.  Poi, grazie ai giapponesi, gli animali finiranno e con esse le discipline marziali. Dicevo, un giorno i cavalli sparirono dal Giappone, e la naginata divenne l’arma degli yamabushi, misteriosi guerrieri abitanti i boschi delle montagne. Spiegatemi: perché un guerriero dei boschi delle montagne dovrebbe utilizzare un’arma di due metri e passa? Solo io quando vado per funghi mi intrappolo nei rovi con un bastone di un metro scarso? E se la lama si incastra tra le fronde proprio durante un attacco decisivo? Che figura ci si fa?