Teatro che vai usanze che trovi. (VII)
(La sala è piena, le porte sono ancora aperte in attesa del segnale per l'inizio)Durante lo spettacolo non si applaude e non si fischia. Questa è la 'buona educazione' di questo teatro, alla fine di ogni atto, quando l'ultima nota è terminata... 2 o 3 secondi di silenzio assoluto e poi... ci si scatena in tutti modi!!! Fischi e 'Buuuuuuu' se lo spettacolo non è piaciuto, applausi, 'Bravoooo' e battito di piedi sul pavimento di legno se lo spettacolo è piaciuto. Poi escono gli interpreti e per ognuno ci possono essere fischi o applausi. Non sempre gli interpreti sono in giornata buona, mi è capitato più di una volta di assistere ad uno spettacolo in cui un cantante era senza voce o steccava di brutto, cosa che in un teatro italiano sarebbe stata subito sottolineata da fischi tremendi... a Bayreuth niente di tutto questo. Lo spettacolo deve terminare... poi... si esprimono i propri giudizi!!!! Questo modo di esprimere le proprie sensazioni si ripete al termine di ogni atto con una unica eccezione!!! Al termine del primo atto del Parsifal!!! Per una consuetudine che si ripete dalla prima esecuzione avvenuta nel 1882... non si applaude e non si fischia. Quando l'eco dell'ultima nota s'è dispersa nella sala... le luci si accendono nel silenzio assoluto, le porte vengono aperte e il pubblico defluisce in silenzio. Questo, lo ripeto, solo per il primo atto del Parsifal!!! E vi assicuro che la prima volta che ho assistito al Parsifal in questo teatro, sentire questo silenzio al termine del primo atto... è stato molto suggestivo.Come dicevo l'orchestra non è visibile dal pubblico e così resta fino all'ultimo atto dell'ultimo spettacolo della stagione. Solo allora gli orchestrali salgono in palcoscenico e si fanno vedere e prendono i meritati applausi. E' bello vedere l'orchestra perché escono con gli strumenti in mano e in tenuta da golfo mistico... in maglietta, pantaloncini corti e infradito :)(12-continua)Le altre puntate:
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