L'ultimo balabu

La nott de' bisò


In italiano sarebbe "La notte del vino brulè" In origine si svolgeva il 31 dicembre, poi s'è dovuto spostarla alla notte fra il 5 e il 6 gennaio. Nella piazza di Faenza i 5 rioni in cui è divisa la città, organizzano stand in cui si vendono, oltre al "bisò", altri tipici prodotti alimentari della cucina romagnola: piadina, cappelletti, salsiccia, porchetta, polenta col ragù, ecc. tutti rigorosamente preparati dai volontari di ciascun rione. Il guadagno della serata andrà nella cassa del rione e servirà per le spese del prossimo Palio. A mezzanotte verrà bruciato il "Niballo" che è questo pupazzone. Quest'anno è vestito di nero perché il rione Nero ha vinto l'ultima edizione del Palio. Detesto la confusione e la ressa per cui non sono rimasto fino al termine della manifestazione.
Non sono un attivista del rione, ma m'è sembrato giusto andare a mangiare qualcosa nello stand del rione in cui abito: "Rione Verde". Ecco i volontari al lavoro. Nonostante i fornelli siano accessi, sono tutti bene imbacuccati perché la temperatura questa sera è sotto lo zero.
Ecco qual è stata la mia scelta questa sera:piadina con salsiccia!!!
Buona Epifania a tutti!!!