l'ultimo io

Le note perdute nel vento


 Penso all’aquila e ne immagino i pensieriquando con lo sguardo fruga la terra,le ali distese e possenti a dominare i ventie quando fiera carezza le cime.Se avessi le ali avrei abitato con le aquilee come loro avrei liberato lo spirito indomitol’innato senso di governare il cielogodendo l’ebbrezza di vette ghiacciate e dirupi abissali. Avrei percorso planando valli e fiumimarcando il cielo di un sigillo regalee avrei saettato in picchiate, risorgendo vittoriosoghermendo la mia preda.Il mio urlo avrebbe lacerato l’aria perdendosi tra i monti.Immobile sulla cima avrei osservato il mio regnoscrutando l’immenso, sentendomene parte,e invaso dal maestoso Silenzioavrei udito le note perdute nel vento.