Il Messia

ESAU' E GIACOBBE


   A) PrimogenituraSe Abramo avesse concluso con successo la sua prima offerta, allora Ismaele, figlio di Abramo e Agar, e Isacco, sarebbero stati nella posizione di Caino e Abele. Avrebbero fatto una condizione di indennizzo per mezzo della sottomissione di Ismaele a Isacco, superando così la loro natura caduta. Poiché questo non avvenne, Dio diede a Isacco due gemelli: Esaù e Giacobbe perché svolgessero i ruoli di Caino e Abele. Esaù, il primo, era nella posizione di Caino e rappresentava la prima offerta di Abramo. Giacobbe, il secondo figlio, era nella posizione di Abele, e rappresentava la seconda offerta di Abramo, il sacrificio di Isacco. Essendo in posizioni opposte essi lottarono mentre erano ancora nel grembo materno (Genesi 25 -22). Dio amò Giacobbe, come aveva fatto con Abele, e odiò Esaù, come aveva fatto con Caino (Romani 9 -13).Poiché Lucifero con un atto illegittimo prese il dominio, si trovava nella posizione di Caino rispetto alla Creazione. Così egli rubò all'uomo la primogenitura, che l'uomo deve riconquistare. Dio voleva compiere questo attraverso Esaù e Giacobbe, nella posizione di Caino e Abele. Per questo motivo Giacobbe carpì la primogenitura di Esaù in cambio di pane e lenticchie (Genesi 25 : 33 - 34). Allora Giacobbe andò dal padre Isacco, e con l'inganno ottenne la benedizione destinata a Esaù. Esaù infuriato odiò Giacobbe e volle ucciderlo. Rebecca, la madre, consigliò a Giacobbe di fuggire, e lo mandò dal fratello Laban, in Aran (Genesi 27: 41 - 45), dove faticò per venti anni; in questo tempo egli prese mogli, ebbe figli e ottenne del bestiame. Tornò quindi in Canaan. Nel viaggio di ritorno, però, ricordava ancora l'ira di Esaù, e mandò avanti dei regali per placarlo (Genesi 32: 13-20).Giacobbe era in debito verso la madre, Rebecca, che provvide alla sua fuga in Aran. Senza il suo aiuto, Giacobbe non avrebbe compiuto la missione. Questo era anche un atto di restituzione. La caduta della famiglia di Adamo iniziò con Eva e fu completata dal figlio, Caino. Così il male venne nel mondo per mezzo di una madre e un figlio. Attraverso la cooperazione tra un'altra madre ed un altro figlio, furono rovesciati gli effetti del male nella famiglia di Adamo.B) La Vittoria sull'AngeloSulla via del ritorno da Aran, Giacobbe si fermò al Guado di Giabok; per tutta la notte lottò con un angelo e infine lo sconfìsse. Giacobbe pagò indennizzo per la restaurazione del dominio dell'uomo sugli angeli, che fu perduta con la caduta. Così egli ricevette un nuovo nome, Israele, e stabiì la fondazione di fede per formare la nazione scelta.C) Riconciliazione con EsaùDimenticando la sua ira, Esaù gradì i doni di Giacobbe e lo accolse con amore. In questo modo anche Esaù ottenne il favore di Dio, e la sua vita in Canaan fu benedetta da Dio. Giacobbe tuttavia ottenne la stessa benedizione soltanto dopo venti anni di travaglio in Aran.Essendo nella stessa posizione di Caino e Abele, Esaù e Giacobbe pagarono indennizzo prendendo l'atteggiamento opposto al loro. In questo modo Esaù aiutò Giacobbe a compiere il suo ruolo.Quale era il ruolo di Giacobbe? Anche se Abele era il secondo figlio di Adamo, la benedizione di Dio al primogenito andò a lui, poiché Caino, il primo figlio, era legato a Satana. Uccidendo Abele, Caino prese la primogenitura celeste. Giacobbe doveva prendere la primogenitura e la benedizione del primo nato, sottomettendo Esaù. Con la restaurazione della primogenitura celeste, Giacobbe portò la benedizione di Dio non solo per se stesso, ma anche per Esaù.