Il Messia

Dio


  L'uomo si è arrovellato, lungo tutto il corso della storia, sulle questioni fondamentali circa la vita umana e l'universo, senza tuttavia raggiungere risposte soddisfacenti, perché nessuno ha mai compreso il principio fondamentale secondo cui l'umanità e l'universo furono originalmente creati. Per affrontare adeguata-mente questo tema, non è sufficiente esaminare la realtà risultante, perché la que-stione fondamentale è quella della realtà causale. Gli interrogativi riguardanti la vita umana e l'universo non possono essere risolti senza prima aver compreso la natura di Dio. Questo capitolo tratta estesamente tali questioni fondamentali. Come possiamo conoscere la natura divina del Dio invisibile? Una possi-bilità ci viene dall'osservazione dell'universo che Egli ha creato. Per questa ragio-ne San Paolo disse: poiché le perfezioni invisibili di Lui, la Sua eterna potenza e divinità, si vedon chiaramente sin dalla creazione del mondo, essendo intese per mezzo delle opere Sue; ond'è che essi sono inescusabili – Rm. 1:20-21 Proprio come un'opera d'arte manifesta in forma concreta la natura invisi-bile del suo autore, ogni cosa nel creato è una manifestazione sostanziale di talune qualità della natura divina, invisibile del Creatore e, in quanto tale, si pone in re-lazione con Dio. Così come possiamo intuire il carattere di un autore attraverso la sua opera, possiamo anche comprendere la natura di Dio osservando le diverse cose della creazione. Iniziamo con l'evidenziare gli elementi comuni che ricorrono universalmente in ogni aspetto della natura. Ciascuna entità possiede caratteristiche duali di yang (mascolinità) e yin (femminilità) e viene ad esistere solo dopo che queste caratteristiche abbiano formato delle relazioni reciproche, tanto all'interno dell'en-tità stessa, quanto tra essa e altre entità. Ad esempio, le particelle subatomiche, che sono le componenti fondamen-tali di tutta la materia, possono avere una carica positiva, una carica negativa, o una carica neutra, prodotta dalla neutralizzazione di costituenti positivi e negativi. Unendosi tra loro tramite le relazioni reciproche delle proprie caratteristiche duali, le particelle formano un atomo. Gli atomi, a loro volta, esprimono una valenza positiva o negativa. Quando le caratteristiche duali contenute in un atomo stabili-scono relazioni reciproche con quelle di un altro atomo, si forma una molecola. Le molecole formate in questo modo sviluppano ulteriori relazioni reciproche tra le rispettive caratteristiche duali fino a diventare nutrimento idoneo ad essere con-sumato da piante e animali. Le piante si riproducono per mezzo di stame e pistillo. Gli animali si mol-tiplicano e conservano la propria specie attraverso la relazione tra maschi e fem-mine. Secondo la Bibbia Dio, dopo aver creato Adamo, vide che non era bene che l'uomo rimanesse solo (Gn. 2:18). Soltanto dopo aver creato Eva come contropar-te femminile di Adamo, Dio dichiarò che la Sua creazione era "molto buona" (Gn. 1:31). Anche gli atomi divenuti, dopo la ionizzazione, ioni positivi o ioni negati-vi, consistono di un nucleo positivo e di elettroni negativi stabilmente uniti. Ana-logamente ogni animale, maschio o femmina, si conserva in vita attraverso la re-lazione reciproca tra gli elementi yang e yin in sé stesso. Lo stesso vale per le piante. Nelle persone, una natura femminile rimane latente negli uomini e una na-tura maschile rimane latente nelle donne. Inoltre, ogni creatura possiede aspetti correlativi: dentro e fuori, interiore ed esteriore, davanti e dietro, destra e sinistra, sopra e sotto, alto e basso, forte e debole, crescente e calante, lungo e corto, largo e stretto, est e ovest, nord e sud, e così via, poiché ogni cosa è stata creata per esistere attraverso la relazione reci-proca tra le caratteristiche duali. Così, possiamo comprendere che ogni cosa ri-chiede per la propria esistenza una relazione reciproca tra le caratteristiche duali di yang e yin. Comunque, c'è un'altra coppia di caratteristiche duali in relazione recipro-ca, che sono ancor più fondamentali per l'esistenza di quanto lo siano le caratteri-stiche di yang e yin. Ogni entità possiede sia una forma esterna che una qualità in-terna. La forma esterna visibile rispecchia la qualità interna invisibile. La qualità interna, sebbene invisibile, possiede una certa struttura che si manifesta visibil-mente nella particolare forma esterna. Chiamiamo natura interiore la qualità in-terna e forma esteriore la forma esterna. Poiché la natura interiore e la forma este-riore sono riferite a corrispondenti aspetti interni ed esterni della stessa entità, la forma esteriore può essere intesa anche come una seconda natura interiore. Perciò, la natura interiore e la forma esteriore costituiscono insieme una coppia di caratteristiche duali.