Il Messia

La storia umana è il lavoro di salvezza di Dio


 Il lavoro di salvezza di Dio è la provvidenza di restaurazione. La storia umana può essere vista come la storia della provviden-za attraverso la quale Dio ha cercato di salvare l'uomo caduto e lavorare attraverso di lui per restaurare il mondo di bene originale. Esaminiamo questo concetto da diversi punti di vista, cominciando con l'analizzare la storia dello sviluppo delle sfere culturali. Tutti gli uomini d'ogni era e d'ogni paese, anche quelli più malvagi, hanno una mente originale che li guida a rifiutare il male e cercare il bene. La compren-sione razionale di cosa sia il bene e come realizzarlo si è diversificata a seconda delle epoche, dei paesi e dei punti di vista individuali; dando così origine ai con-flitti che hanno segnato la storia. Nonostante ciò, tutti hanno a cuore la stessa me-ta fondamentale: trovare e stabilire la bontà. Perché la mente originale induce immancabilmente gli uomini d'ogni era e d'ogni paese ad agire per il bene? Dio, il Soggetto della bontà, creò l'uomo come Suo degno e buon oggetto, per realizzare lo scopo del bene. Nonostante l'opera distruttiva di Satana, che ha reso l'uomo ca-duto incapace di condurre una vita di totale bontà, la sua mente originale è rimasta integra e lo sollecita comunque a fare il bene. Perciò, nel corso dei secoli, l'uomo ha sempre aspirato a costruire un mondo di bontà. Per quanto la mente originale si sia impegnata a perseguire il bene, ben difficilmente troviamo esempi di vera bontà in questo mondo sotto la sovranità del male. Così, l'uomo caduto è stato costretto a cercare l'origine della bontà nella dimensione che trascende tempo e spazio, e questo bisogno ha dato vita alla reli-gione. Attraverso la religione, l'uomo caduto, confuso e ignorante, ha cercato d'incontrare Dio, impegnandosi incessantemente a realizzare il bene. A volte, col trascorrere del tempo, le persone, le popolazioni o le nazioni che hanno sviluppato una certa religione sono scomparse, ma la religione stessa è loro sopravvissuta. Le religioni sono rimaste attive attraverso della storia nonostante la nasci-ta e il declino di tante nazioni. Nella sua storia, la Cina ha sperimentato ciclicamente l'ascesa e il declino di molte dinastie e numerosi avvicendamenti nel potere politico, ma le religioni dell'Estremo Oriente – Confucianesimo, Buddismo e Taoismo – hanno sempre prosperato. La storia dell'India ha assistito al susseguirsi degli imperi Maurya, Gupta, Harsa, Calukya, Mughal e Maratha, fino al Raj britannico e all'o-dierna India indipendente, ma la religione induista è rimasta fiorente nonostante l'ascesa e la caduta di tanti regni. Nella storia del Medio Oriente, al Califfato Omayyade sono succeduti gli Abbasidi, i Selgiuchidi e i Turchi Ottomani, il pe-riodo coloniale e gli odierni stati arabi. Nonostante i cambiamenti di sovranità po-litica, la religione islamica ha sempre conservato la sua floridezza. Nella storia dell'Europa occidentale, troviamo che il centro del potere si è spostato molte vol-te, da Roma alla corte carolingia, alle città dell'Italia rinascimentale. Successiva-mente, Spagna e Portogallo divennero le principali potenze europee, seguite bre-vemente dalla Francia e dall'Olanda, e poi dall'Inghilterra. Nell'era moderna, la supremazia nell'Occidente è stata divisa tra l'America e l'Unione Sovietica. Nono-stante questi cambiamenti politici, il Cristianesimo ha continuato a progredire, rimanendo vitale e insopprimibile anche sotto il regime dittatoriale dell'Unione Sovietica, fondato sul materialismo marxista. Se esaminiamo l'ascesa e il declino delle nazioni, troviamo numerosi esempi in cui le nazioni che hanno perseguitato la religione sono finite, mentre si sono sviluppate quelle che hanno protetto e tutelato la religione. Spesso gli uomi-ni che hanno raggiunto la posizione di governo di una nazione sono state quelle che hanno tenuto in maggior conto la religione. Perciò, la storia ci garantisce che sicuramente un giorno il mondo comunista, che perseguita la religione, sarà ab-battuto. Molte religioni hanno lasciato il loro segno nella storia. Tra queste, le re-ligioni più influenti hanno formato delle sfere culturali. Le sfere culturali princi-pali, esistite nei vari periodi storici, assommano a un numero tra ventuno e venti-sei. Con l'andar del tempo, le sfere culturali minori sono state assorbite, o si sono fuse, in quelle più avanzate. Attraverso un'evoluzione, scandita dall'ascesa e dalla caduta delle nazioni, sono sopravvissute fino ai nostri giorni quattro sfere culturali - quelle dell'Asia orientale, dell'Induismo, dell'Islam e del Cristianesimo - che og-gi tendono a formare un'unica sfera culturale globale basata sull'ethos cristiano. Lo svolgimento della storia ci dimostra che il Cristianesimo ha la missione finale di raggiungere la meta di tutte le religioni che hanno cercato l'ideale della bontà. La storia dello sviluppo delle sfere culturali, ognuna con le sue fasi di espansione, declino e convergenza, mira definitivamente a costituire un'unica sfera culturale mondiale, basata su un'unica religione. Ciò dimostra che l'essenza della storia umana è stata la restaurazione di un mondo unito. In secondo luogo, possiamo dedurre che la storia umana è la storia della provvidenza di restaurazione osservando il progresso di religione e scienza. Come abbiamo già discusso, lo scopo della religione e della scienza è superare gli aspetti interiori ed esteriori dell'ignoranza dell'umanità caduta. Pur avendo operato indipendentemente l'una dall'altra, religione e scienza devono inevitabilmente convergere. Oggi sono a un passo dal loro traguardo, e stanno per risolvere tutti insieme i loro interrogativi in uno scibile unitario. Questa tendenza dimostra come la storia umana abbia percorso il cammino provvidenziale per restaurare il mondo al suo stato originale. Se non ci fosse stata la Caduta, lo sviluppo delle capacità intellettuali dei primi antenati li avrebbe portati a raggiungere il più alto livello di conoscenza spi-rituale, stimolando in modo naturale un corrispondente sviluppo della loro cono-scenza del mondo materiale. La scienza sarebbe avanzata rapidamente, in un tem-po estremamente breve, e la conoscenza scientifica e tecnologica di oggi sarebbe stata conseguita già in quell'epoca. Invece, a causa della Caduta, l'uomo è spro-fondato nell'ignoranza e non ha saputo costruire che una società primitiva, ben lontana dall'ideale originale di Dio. Moltissimo tempo ha dovuto passare prima che l'uomo uscisse dalla sua ignoranza, con l'avanzamento della scienza. Il mondo moderno, con la sua tecnologia altamente sviluppata, ci ha portati esteriormente a un passo dalla società ideale. In terzo luogo, possiamo comprendere che la storia umana è la storia della provvidenza di restaurazione esaminando il corso dei conflitti storici. Senza inter-ruzione, si sono ripetuti conflitti che avevano in palio la sovranità, il territorio e la popolazione, e la cui portata aumentava col progredire della società umana, espandendosi dal livello familiare a quello di clan, società, nazione, fino ad arri-vare oggi al livello mondiale, col mondo democratico e quello comunista che si affrontano in una lotta finale. In questi Ultimi Giorni della storia, la legge celeste è discesa sulla terra nel nome della democrazia, mettendo fine alla lunga fase sto-rica in cui l'uomo ha cercato la felicità nel controllo delle proprietà, dei territori e delle popolazioni. Alla conclusione della Prima Guerra Mondiale, le nazioni scon-fitte hanno lasciato le loro colonie. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, è stata la volta delle nazioni vincitrici, che hanno spontaneamente liberato le proprie colonie ed hanno loro fornito aiuto materiale. In anni recenti, le grandi poten-ze hanno invitato piccole e modeste nazioni, a volte meno popolose di una loro sola città, a diventare membri della Nazioni Unite, con parità di diritti e di posi-zione, in uno spirito di fratellanza tra le nazioni. Quale forma assumerà questa guerra finale tra la democrazia e il comuni-smo? Sarà essenzialmente una guerra ideologica. In realtà, questa guerra non po-trà veramente cessare, se non con l'apparire della verità capace di debellare com-pletamente l'ideologia marxista-leninista, che minaccia il mondo d'oggi. L'ideale comunista rinnega la religione e promuove la supremazia esclusiva della scienza, e perciò sarà sconfitta dalla nuova verità, in grado di conciliare religione e scienza e riunificare il mondo comunista e quello democratico. Così, il corso dei conflitti storici conferma che la storia umana è la storia provvidenziale intesa a restaurare il mondo ideale originale. In quarto luogo, approfondiamo l'argomento sulla base delle parole della Bibbia. Lo scopo della storia umana consiste nella restaurazione del Giardino di Eden, con al centro l'albero della vita (Gn. 2:9).5 Il Giardino di Eden non è la specifica area geografica dove Adamo ed Eva furono creati, ma tutta la terra. Se dovessimo considerare il Giardino di Eden come una piccola regione del globo, come sarebbe stato possibile all'umanità, confinata in un luogo così ristretto, rea-lizzare la benedizione di Dio di moltiplicarsi e riempire la terra? (Gn. 1:28) Con la Caduta dei primi antenati, il Giardino di Eden fu preso da Satana e la strada all'albero della vita, che ne era il centro, fu bloccata (Gn. 3:24). Nel libro dell'Apocalisse è scritto: Io son l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine. Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e per entrare per le porte nella città – Ap. 22:13-14 La storia umana è iniziata con l'Alfa e finirà con l'Omega. Alla fine della storia, l'uomo caduto avrà la speranza di lavare le sue vesti macchiate dal peccato, entrare nel Giardino di Eden restaurato e arrivare al perduto albero della vita. Dopo aver esaminato la storia umana da diversi punti di vista – lo svilup-po delle sfere culturali, il progresso di religione e scienza, il corso dei conflitti storici e le prove bibliche – risulta chiaro che la storia umana è la storia provvi-denziale per restaurare il mondo ideale originale.