Grande in casa, piccola fuori, è una Salernitana dai due volti questa di Roberto Breda. Lo stop di Alessandria conferma tutte le difficoltà che i granata incontrano lontano dalle mura amiche. All’Arechi Montervino e compagni viaggiano a grande velocità (cinque vittorie e una sconfitta) mentre in trasferta rallentano paurosamente.Gli otto punti in sette gare conquistati in campo esterno sono senza dubbio troppo pochi per una squadra che punta alla promozione. In casa solo Sorrento e Gubbio hanno fatto meglio della Salernitana che però vanta la difesa più forte con appena tre gol subiti.Discorso opposto in trasferta dove i granata hanno incassato la bellezza di 11 reti (in media una e mezza a partita). Fin qui i numeri che sono fatti dagli uomini, e da questo punto di vista Breda può tirare un sospiro di sollievo. Domenica si gioca in casa, altro dato positivo e da sfruttare, e contro il Ravenna rientrano dalla squalifica Pestrin e Peccarisi.Due giocatori spesso importanti in questo terzo di campionato e che andranno sicuramente a modificare la formazione titolare. Restano da valutare le condizioni di Merino, assente domenica per un problema fisico. Il peruviano dovrebbe recuperare, in caso contrario, visto che non sarà riproposto Litteri esterno, si dovrà trovare un’altra soluzione. A centrocampo c’è abbondanza di scelte. Con il rientro di Pestrin e con Carrus che sembra inamovibile, giocherà solo uno tra Montervino, Carcuro e Szatmari.