ultragranata

Breda scioglierà i dubbi sulla formazione solo all'ultimo momento


 E’ destino che mister Breda non possa avere tutti gli elementi a sua disposizione, infatti per un  motivo o un altro deve mandare in campo sempre una formazione incompleta, anche se la rosa sia molto ampia e variegata. Per la partita all’Arechi contro il Ravenna, infatti, dovrà fare a meno di Carcuro e molto probabilmente anche di Merino, i cui acciacchi ad una caviglia non tendono a scomparire e rischiano di fargli saltare anche questa importante gara, dopo il forfait di domenica scora ad Alessandria.Di qui i dubbi del tecnico trevigiano per la sua sostituzione, infatti se per il centrocampista non dovrebbero esistere problemi con il rientro di Pestrin, per il Maradona delle Ande la scelta appare più complicata, sia per le caratteristiche particolari del peruviano, sia per l’impostazione del suo “amato” 4 3 3, in pratica i sostituti non potranno mai garantire alla squadra quello che normalmente è nelle giocate del calciatore sudamericano, ossia fantasia ed inventiva.Ecco perché l’allenatore vuole aspettare fino all’ultimo per decidere la formazione anti Ravenna, che allo stato attuale potrebbe essere già fatta per 10/11, infatti con il rientro di Peccarisi e Pestrin, che hanno scontato le rispettive squalifiche, l’intelaiatura base sembra aver acquisito la sua definitiva consacrazione, resta solo il rammarico di non poter utilizzare un altro pezzo importantissimo dello scacchiere granata, per fortuna la cosa è solo procrastinata in un lasso di tempo molto breve, ovvero solo per la gara di domenica prossima.Stando così le cose ed augurandosi che non ci siamo altre notizie negative dell’ultima ora, mister Breda dovrebbe mandare in campo contro i giallorossi ravennati una formazione con qualche novità di rilievo, soprattutto a centrocampo, un reparto che senza ombra di dubbio appare di categoria superiore.Ma andiamo con ordine, in porta Polito, che non avendo valide alternative, rimane il titolare inamovibile nonostante qualche sbavatura di troppo (vedi il secondo goal subito domenica scorsa al Moccagatta di Alessandria), davanti a lui la solita difesa a quattro con Balestri e Legittimo sulle fasce, mentre al centro si ricompone la coppia più forte dei campionati di Lega Pro, anzi sprecata sicuramente per la terza serie, ovvero Peccarisi - Murolo, che dovrebbe garantire al reparto più graniticità ed esperienza.Nella zona nevralgica del campo la grande novità è rappresentata dalla presenza contemporanea di Carrus, Pestrin e Montervino, tre elementi che fanno sicuramente la differenza e che potrebbero fare la fortuna di qualche allenatore,minimo di cadetteria, resta solo da definire se a svolgere le mansioni di play maker sia Carrus o l’ex torinista, anche se l’ex virgiliano sembra avere più personalità e visione di gioco per ricoprire questo delicato ruolo.In attacco, infine, inamovibili Fava e Ragusa, la terza maglia. qualora Merino dovesse alzare bandiera bianca, se la contenderanno Litteri, Falzerano e, perché no, Vincenzo Pepe, che potrebbe essere la vera novità della giornata, anche se nell’ultimo periodo Breda sembra averlo quasi scaricato, ma nel calcio mai dire mai.Dulcis in fundo la tifoseria, per fortuna avrà la possibilità di sfogarsi domenica all’Arechi, infatti è giunto puntuale il divieto della trasferta di Como e la cosa comincia veramente a mortificare il meraviglioso pubblico granata, così facendo lo sport più bello del mondo rischia grosso, non si può fare a meno di una componente indispensabile che è il pubblico, se così dovesse essere, allora bisognerà già da ora cambiare sport e magari darsi all’ippica, insomma non se ne può proprio più!!!