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Non basta Carrus, il Como vince 2-1


Non basta Carrus, il Como vince 2-1di Alfonso Maria Avagliano
Il Gol su punizione di Davide Carrus. Foto Giuseppe Maffia (DAimages)Crisi granata. Solo così si può commentare la partita di Como, che ha visto i granata soccombere dopo essere passati in vantaggio con Carrus. Salernitana in dieci per l’espulsione di Pestrin per quasi tutto il secondo tempo, i lariani, da penultimi che erano, possono respirare ai danni di una squadra che sembra aver perso quanto di buono fatto fino alla vittoria ottenuta col Verona. LA PARTITA - Salernitana di scena al Sinigaglia senza Merino e Szatmari, Breda si affida ai piedi buoni di Pestrin e Carrus e lancia Fava prima punta, coadiuvato sugli esterni da Ragusa e Falzerano, che sovente si scambiano la posizione.  Al 3’ è subito pericoloso il Como, Cozzolino ben controllato da Montervino calcia di sinistro, raccoglie facilmente Polito. All’8’Maah sfugge al capitano della Salernitana e serve nello spazio Cozzolino che controlla bene, ma davanti a Polito calcia alto. Due minuti più tardi sinistro del numero 10 lariano dal limite dell’area, centrale ed innocup. Al 16’è il momento degli ospiti, Ragusa va via bene sulla destra, resiste alla trattenuta di Licata, ma sbaglia il servizio per Fava. Un giro di lancette e la Salernitana passa: al 17’punizione di Carrus, destro a scavalcare la barriera che s’infila nel sette, gran gol del fantasista. Il Como non ci sta e al 21’pareggia: Fortunato crossa al centro, sbuca Cozzolino davanti a Polito che compie il miracolo, alzando in angolo. Azione viziata da un’evidente trattenuta su Altobello. Sul corner successivo, Gomes beffa tutti e di testa trova il gol dell’1-1. La fase centrale della prima frazione vede un Como padrone del campo con più autorità, ma senza troppa efficacia, mentre gli uomini di Breda faticano ad alzare il baricentro. Al 31’sospetto mani in area di Balestri, l’arbitro opta per l’involontarietà dovuta ad un liscio del difensore granata. Sul fronte opposto bell’azione corale della Salernitana in contropiede, Falzerano serve al centro Pestrin, che di prima pesca in area Fava, la punta controlla e calcia di destro, ma Castelli si oppone e devia in corner.Al  40’ Ragusa lanciato in area non riesce a concludere, salva la difensa lariana. Minuto 42, calcio di punizione dalla trequarti, Montervino trova Fava, che gira di testa ma Castelli blocca con i guanti. Subito dopo Fava pesca Falzerano in velocità, ma il numero 9 tarda a concludere e calcia malamente a lato da buona posizione. Nel recupero una punizione dell’autore del gol del pari Gomes sorvola il mucchio e finisce tra le braccia di Polito.Nella ripresa è la Salernitana a cominciare con più incisività, al 5’girata di Fava su assist di Ragusa, pallone sul fondo. All’8’la palla carambola tra le braccia di Castelli dopo una mischia in area su azione d’angolo. All’ 11’l’episodio-chiave della gara: Fava scalciato a centrocampo, l’arbitro fa proseguire, nella stessa azione Pestrin colpisce Cozzolino ed il direttore di gara gli sventola il rosso sotto il naso. Davvero inspiegabile il comportamento del mediano romano, autore di un fallo inutile, violento e plateale: non è la prima volta e indiscrezioni vogliono la società imbufalita col calciatore. Il campo, comunque, diventa una poltiglia di fango con il passare dei minuti e la Salernitana, con l’uomo in meno, cede completamente il pallino del gioco in mano agli avversari. Breda sostituisce uno dei migliori, Falzerano, al suo posto Tricarico a far legna in mezzo al campo. Nonostante ciò, al 21’arriva un’occasione clamorosa per i granata, Fava trova un pallone d’oro a centro area, ma di sinistro calcia clamorosamente alto. Garavaglia allora prova la carta Bardelloni, che rileva Da Dalt, per provare a vincere la gara. Al 29’, però, ancora la Salernitana rischia di passare nuovamente in vantaggio, Tricarico lancia in velocità Ragusa, che entra da solo in area, ma scivola sul più bello e vanifica un’altra ghiotta opportunità. Gol sbagliato, gol subito: al 30’il neo-entrato Morandi, che solo 3’prima aveva rilevato Gomes, lascia partire un destro fulminante dai 25 mt che rintuzza sul palo lontano e termina in rete, non può nulla Polito proteso in tuffo invano. Breda reagisce togliendo il capitano, Montervino, ed inserendo Montalto. Nel frattempo, Fava cade in area spinto da un avversario, ma l’arbitro fa cenno di continuare: poteva starci il penalty. Garavaglia si copre, inserendo Fautario in luogo di Maah a 10’dalla fine. Al 38’espulso anche Ardito, per doppia ammonizione, in seguito a proteste reiterate per la distanza della barriera in occasione di un calcio di punizione per la Salernitana, calciato centralmente da Carrus. La mossa della disperazione di Breda si chiama Litteri, che entra al 41’per Ragusa, ma non cambia nulla, dopo 5’di recupero  vince il Como 2-1,