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Creato da ettoreborsa1985 il 02/11/2010

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SALERNITANA..RITORNIAMO GRANDI!!!

 

 

Mister Breda deve inventarsi la difesa per la gara di Como

Post n°25 pubblicato il 24 Novembre 2010 da ettoreborsa1985

0-194Giove Pluvio ha deciso di complicare ancora di più il compito di mister Breda, non bastavano, infatti, le squalifiche e gli infortuni, ora anche le avverse condizioni atmosferiche rendono tutto più complicato, del resto il calcio non è fatto di allenamenti open, bensì di lavoro atletico e tattico sul rettangolo di gioco. Purtroppo la situazione ancora per alcuni giorni non presenta alcun miglioramento, ragion per cui bisogna fare di necessità virtù e cercare di arrivare alla gara del “Sinigaglia” nelle migliori condizioni psico - fisiche, infatti proprio questa partita potrebbe rivelarsi di vitale importanza per il cammino futuro della Salernitana.

Il tecnico trevigiano, però, deve fare i conti con assenze importantissime, soprattutto in difesa, laddove gli è rimasto il solo Peccarisi, essendo stati squalificati Murolo ed Accursi, in pratica un intero reparto da inventare, anzi a dire in vero con scelte obbligate, in quanto a disposizione ci sono solo Altobello ed Enrico Pepe.

Qualche preoccupazione anche per Merino, infatti il peruviano alla ripresa della preparazione è rimasto completamente fermo, unitamente al lungodegente Sedivec, per il riacutizzarsi del fastidio ad una caviglia, un’altra tegola per il trainer granata che potrebbe non disporre del calciatore sudamericano, proprio in una gara dove un ‘invenzione personale del Maradona delle Ande avrebbe potuto essere la carta vincente per i colori granata.

Per fortuna tutti gli altri sembrano abili ed arruolabili, solo Carcuro ha ripreso con cautela e potrebbe anche farcela per domenica, almeno per un posto in panchina, così come pure Montalto, infatti la meteora granata è tornata a disposizione di Breda e ci si augura che possa dare il suo contributo fino alla fine della stagione. A Como, intanto, si attende la corazzata granata per ottenere non solo un risultato di prestigio, ma anche la spinta per poter scalare alcune posizioni di classifica, certamente non consona alle reali possibilità della compagine di mister Garavaglia ed i suoi ragazzi.

Ad onore di cronaca va detto che al “Sinigaglia” i lariani non hanno avuto un buon cammino, infatti su sette gare disputate ne hanno vinto solo una, pareggiandone due e perdendone addirittura quattro, con tre goals fatti e sette subiti, ma neanche fuori casa sono stati molti prolifici in materia di punti, infatti  ne hanno ottenuto solo quattro, di qui i 18 punti totali con conseguente e preoccupante terz’ultimo posto in classifica.

Ecco perché mister Breda continua predicare umiltà, infatti l’approccio alla gara deve essere quello giusto, affrontare gli avversari con il piglio della grande ma senza usare il fioretto, sono partite, queste, che bisogna usare la spada e magari vincere pur senza convincere, del resto anche la  compagine granata ha bisogno di invertire il trend negativo delle ultime cinque partite, nel corso delle quali ha conquistato solo cinque punti, pertanto contro i lariani serve una franca e salutare vittoria, un ennesimo passo falso vanificherebbe quanto di buono fatto fino ad ora e darebbe un duro colpo alle ambizioni dell’intero ambiente granata.

 
 
 

E' NECESSARIO RESETTARE TUTTO E RIPARTIRE A SPRON BATTUTO GIA DA COMO!

Post n°24 pubblicato il 23 Novembre 2010 da ettoreborsa1985

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Dopo lo scialbo pareggio contro il Ravenna si ritorna a  lavoro per cercare di dimenticare il mezzo passo falso e guardare al futuro con rinnovato ottimismo, ovviamente con la dovuta determinazione e con la consapevolezza dei propri mezzi. Un compito certamente non facile attende mister Breda, che dopo aver racimolato solo cinque punti in altrettante gare, deve assolutamente resettare gli errori fin qui commessi e dare alla squadra quell’autorevolezza che ha in pectore, ovviamente lasciandolo lavorare in tranquillità, in quanto essendo un allenatore intelligente e preparato sicuramente ha individuato le pecche di questa squadra e di conseguenza poter agire in modo mirato. Certamente il comportamento dei calciatori, sotto l’aspetto disciplinare, non aiuta molto il tecnico trevigiano, costretto ogni domenica a dover fare a meno dello squalificato, o per meglio dire degli squalificati di turno, una recidività  a cui bisogna porre un drastico rimedio, una compagine che miri in alto non può e non deve comportarsi come una squadretta parrocchiale, non si possono subire espulsioni come quelle di Murolo di domenica scorsa o come Peccarisi alcune giornate fa, bisogna assolutamente spezzare questa “puerile” abitudine di consentire all’avversario di giocare in superiorità numerica e mettere in difficoltà l’allenatore per le gare successive. Già domenica prossima a Como mancheranno Murolo e Accursi, assenze pesanti che costringeranno Breda ad un’emergenza che poteva essere evitata sicurissimamente, anche se il giovane Altobello garantisce una certa sicurezza, ma sotto l’aspetto dell’esperienza il reparto subisce un notevole danno, nonostante che gli avanti di mister Garavaglia non siano dei veri e propri fulmini di guerra. Insomma grandissime difficoltà che vanno ad incidere notevolmente sul rendimento della squadra, logicamente il tecnico granata fa buon viso a cattivo gioco, non lo dice apertamente ma appare molto seccato per questa perseveranza, non è facile cambiare ogni domenica, il tutto a discapito dei vari reparti nell’acquisire quell’amalgama, che nel calcio rappresenta una componente essenziale per ottenere risultati importanti, insomma è arrivato il momento di dire basta, magari usando il pugno di ferro. Intanto in occasione del trentennale del terremoto del 1980, i Vigili del Fuoco di Salerno hanno organizzato un triangolare che vedrà impegnata la compagine dei Caschi Rossi del comando provinciale di Salerno, di Laviano ed appunto la Salernitana, il tutto domani 24 novembre allo stadio Arechi, un avvenimento che, aldilà dell’aspetto sportivo, assume un significato importantissimo a livello umano, un modo semplice ma intenso di ricordare le vittime di quell’immane tragedia.

 
 
 

Breda: Dovevamo essere piu cinici

Post n°23 pubblicato il 21 Novembre 2010 da ettoreborsa1985

0-314In sala stampa Breda appare visibilmente deluso. Il tecnico della Salernitana manifesta tutto il suo rammarico per la mancata vittoria. “E’ un colpo duro da digerire - ammette - , tuttavia fa parte del calcio. Dovevamo essere più cinici, cercando di tener palla fino alla fine. La mia squadra ha giocato una buona gara contro una formazione venuta a Salerno badando innanzitutto a non prenderle. Siamo riusciti a sbloccare una partita difficile, nonostante l’inferiorità numerica. Il campo, a causa delle piogge degli ultimi giorni, era in condizioni non buone e ciò ha pesato non poco, penalizzando il rendimento di alcuni miei calciatori, come Carrus“.

Cosa dice del fallo commesso da Murolo che gli è costato l’espulsione? “E’ da rivedere, dalla mia posizione non sono riuscito a capire se fosse o meno da cartellino rosso. Non cerco scusanti, avremmo potuto creare di più, c’è mancato il gol della sicurezza e la tranquillità necessaria per portare a casa la vittoria. Dobbiamo lavorare, fare sempre meglio, la classifica non la guardo nemmeno adesso che siamo distanti quattro punti dalla vetta. L’allenatore del Ravenna contesta il rigore assegnato alla Salernitana? Io preferisco non commentare l’operato dell’arbitro. Sono solo molto dispiaciuto per i miei ragazzi“.

 
 
 

Salernitana Ravenna 1 a 1

Post n°22 pubblicato il 21 Novembre 2010 da ettoreborsa1985

Salernitana beffata nel recupero, solo pari col Ravenna

Roberto Merino si dispera. (Giuseppe Maffia/DAIMAGES)

Doccia fredda per la Salernitana che vede svanire al fotofinish due punti di platino che l’avrebbero proiettata a ridosso del Sorrento capolista. I granata sembravano poter condurre in porto la vittoria nonostante un match giocato male per larghi tratti prima della beffa rimediata in pieno recupero. Gli uomini di Rossi guadagnano un punto di platino, capitalizzando al massimo l’unica occasione avuta.

 

PRIMO TEMPO: Breda in avvio conferma le indiscrezioni della vigilia puntando su una linea mediana “esperta”. In avanti recuperato in extremis Merino malgrado le incertezze circa le sue condizioni fisiche. Il Ravenna controbatte con un 4-4-2 classico con l’ex Chianese a guidare l’attacco in coppia con il giovane Caturano. Al 5° minuto ci provano subito gli ospiti. Sciaccaluga conclude dalla distanza ma la palla termina abbondantemente alta. La Salernitana ribatte con un Merino ispiratissimo. Il trequartista sudamericano propizia, dopo uno scambio stretto con Ragusa, una ghiotta palla gol per Fava ma il centravanti è di poco in off-side; la conclusione del numero undici granata era comunque terminata a lato. I granata insistono ed al 9° costringono agli straordinari l’estremo difensore romagnolo Rossi, chiamato ad un doppio intervento su Montervino prima e Ragusa poi. I ritmi non sono eccelsi, Carrus prova ad inserirsi tra le linee dello schieramento ospite ma la retroguardia avversaria fa buona guardia stoppando sul nascere ogni velleità dei padroni di casa. Al 19° un pericoloso contropiede scaturito da una palla persa ingenuamente da Peccarisi a centrocampo porta Caturano solo dinanzi a Polito: la punta ravennate si lascia cadere rovinosamente dopo un contrasto con Legittimo ed induce l’arbitro ad estrarre un giallo per simulazione. Breda prova ad accentrare Merino per cercare di sfondare il muro difensivo degli uomini di Rossi che continua a reggere senza particolari affanni. La manovra granata è troppo lenta e prevedibile per impensierire gli avversari, bravi a chiudere tutti gli spazi. Al 34° ancora un’occasione clamorosa per Ragusa: l’esterno siciliano si incunea in velocità eludendo la trappola del fuorigioco ospite, rientra sul destro ma ancora una volta trova l’estremo difensore Rossi in giornata di grazia, bravo a dire di no anche alla ribattuta dell’accorrente Fava. Al 40° ci prova Merino sugli sviluppi di un corner ma la conclusione è centrale tra le braccia di Rossi. I granata spingono sull’acceleratore nel tentativo di chiudere il tempo in vantaggio: uno scambio stretto a centrocampo libera al tiro Carrus che da favorevole posizione calcia debole favorendo l’intervento dell’ottimo Rossi.

SECONDO TEMPO La ripresa inizia con gli stessi effettivi e con i medesimi ritmi blandi. All’11° è il solito Merino a dare la sveglia ai suoi; il peruviano si accentra con un pregevole spunto e lascia partire un fendente preciso ma centrale che trova Rossi pronto alla respinta di pugno. Il numero dieci granata è il più ispirato dei suoi ma al decimo colpisce un duro colpo alla caviglia che induce Breda a sostituirlo con Falzerano pochi minuti più tardi. Merino appare rabbuiato al momento del cambio, evidentemente convinto di poter continuare il match senza problemi di natura fisica. Il match scivola via senza sussulti, finché al 19° Murolo non si erge a protagonista negativo con un ingenuo quanto pericoloso intervento a forbice a centrocampo su Chianese che gli costa un giusto rosso diretto. Breda corre ai ripari inserendo Accursi per uno spento Carrus, poco a suo agio nel ruolo di mezzala. Falzerano prova a dare vivacità alla manovra granata, spenta ed abulica. Montervino corre tanto ma spesso a vuoto, Pestrin è poco ispirato ed i rifornimenti per gli esterni offensivi latitano. Breda si sbraccia dalla panchina ma senza costrutto. Anche la mossa di invertire gli esterni (Falzerano passa a sinistra, Ragusa sull’out opposto) non sortisce gli effetti sperati. Al 30° ci prova Fava di testa su rimessa laterale di Balestri, la conclusione termina alta sul montante della porta difesa da Rossi. L’attacco granata è sterile e si perde una volta arrivato sulla trequarti. La sensazione è che solo un episodio possa scardinare il fortino degli uomini di Rossi. Ci prova Ragusa in acrobazia a sfiorare il set su preciso cross di Montervino. Al 32° la svolta della gara. Punizione di Pestrin dal versante destro, Ciuffetelli trattiene vistosamente Fava: l’arbitro Soricaro decreta il penalty su segnalazione dell’assistente. Dal dischetto si presenta capitan Montervino che realizza la sua prima rete in maglia granata con un tiro forte e potente sotto la traversa. Pochi secondi dopo è il Ravenna a reclamare per un dubbio contatto tra Legittimo e Rosso in area di rigore granata ma i romagnoli rimediano solo un giallo a Guitto per proteste. Il forcing finale degli uomini di Rossi si traduce in un debole colpo di testa di Rosso al 47° che Polito blocca senza problemi. Litteri al 49° servito da Montervino avrebbe l’occasione per chiudere il match ma non sfrutta una ghiotta situazione di superiorità numerica. Sessanta secondi dopo si materializza la beffa: corner per il Ravenna, i granata si dimenticano Guitto al limite dell’area, libero di controllare e prepararsi al tiro; la potente conclusione del numero sedici ospite colpisce in pieno la traversa, Rosso è lesto ad insaccare di testa sulla ribattuta. Non c’è più tempo per rimediare: Soricaro di Barletta decreta il fischio finale, sull’Arechi cala il gelo per i due punti svaniti in extremis.

 
 
 

Salernitana Ravenna 1 a 1

Post n°21 pubblicato il 21 Novembre 2010 da ettoreborsa1985

Finisce 1-1 il match dell’Arechi: la Salernitana, in inferiorità numerica per oltre mezz’ora, si fa acciuffare a un niente dalla fine da un Ravenna tutt’altro che trascendentale. Il gol di Rosso al 50’ gela il pubblico dell’Arechi, che già pregustava il sesto successo consecutivo tra le mura amiche. Il gol dei granata era stato messo a segno a 11’ dal termine da Francesco Montervino su calcio di rigore, penalty concesso per un nettissimo fallo in area di rigore su Fava.

Nonostante la superiorità numerica, il Ravenna non si è mai reso veramente pericoloso. Era stata anzi la Salernitana, in pieno recupero, a sfiorare il raddoppio con un contropiede di Litteri.

SALERNITANA: Polito; Balestri, Peccarisi, Murolo Legittimo; Montervino, Pestrin, Carrus (20’st Accursi); Ragusa (41’st Litteri), Fava, Merino (15’st Falzerano). A disp: Iuliano, Tricarico, Franco, V. Pepe. All: Breda.

RAVENNA: Rossi; Grea (4’st Rosini), Ciuffetelli, Fasano, Sabato (34’st Rosso); Rossetti, Sciaccaluga, Fonjock, Maggiolini; Caturano (18’st Guitto), Chianese. A disp: Pellegrino, Gardella, Visone, Varoli. All: Rossi.

Arbitro: Soricaro di Barletta (Coi/Occhinegro)

NOTE – Marcatori: 34’st rig. Montervino (S), 50’st Rosso (R) Ammoniti: Caturano, Fonjock, Fasano, Sabato, Ciuffetelli, Guitto (R), Balestri, Pestrin (S), Accursi

Espulso: Murolo al 19’st per condotta violenta.

Angoli: 7-5 per la Salernitana.

Recuperi: 1’ pt; 6’ st

 
 
 
 
 

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