Amici miei

Dolce sogno


"Hai mai visto uno stupido pony in un campo così felice e libero?Se lo hai mai visto allora hai visto meHai mai visto un cane con una zampa sola che cammina per strada?Se lo hai mai visto allora hai visto meAllora hai visto me, quello che arriva e aspetta davanti ad ogni portaAllora hai visto me, quello che se ne va sempre con qualcosa in menorispetto a quando è arrivatoAllora hai visto me, scommetti che riesca a farti sorridere quando il sanguebagna il pavimentoDimmi, amico, puoi avere qualcos’altro?Dimmi, puoi chiedere qualcos’altro?Hai mai visto uno spaventapasseri pieno solo di polvere e fieno?Se hai mai visto quello spaventapasseri allora hai visto meHai mai visto un uomo con un braccio solo prendere a pugni l’aria?Se hai mai visto quest’uomo con un braccio solo allora hai visto meAllora hai visto me, quello che arriva e aspetta davanti ad ogni portaAllora hai visto me, quello che se ne va sempre con qualcosa in menorispetto a primaAllora hai visto me, scommetti che riesca a farti sorridere quando il sanguebagna il pavimentoDimmi, amico, puoi avere qualcos’altro?Dimmi, puoi chiedere qualcos’altro?Mi allontano dalle cose che mi hanno procurato confortoNon posso rimanere nel luogo che considero la mia casaLa mia unica fede risiede nelle ossa rotte e nei lividi che mostroHai mai visto un uomo con una gamba sola che prova a danzare per trovare lasua libertà?Se hai visto quell’uomo con una gamba sola allora hai visto me"Nuvole alte sopra questo cielo azzurro che nulla sa cosa succede quì sotto tra gli ultimi degli ultimi alla ricerca di quella libertà senza bandiere, senza colori, senza ipocrisie. Scorre l'acqua da questo ruscello fresco in cima alla mia vita, scende lentamente per dar da bere agli assetati in cerca della loro libertà priva di catene, senza amarezze. Inseguendo quelle parole che ti aprono il cuore ti fermi un secondo per ascoltare il suono del vento che ti accarezza la pelle, gentilmente ti adagia su un prato fiorito, senza chiederti nulla ti dona speranza per quella cosa che noi chiamiamo libertà ma che io chiamo sottovoce, dolce sogno