Salve a tutti,eccomi di nuovo tra voi. Da oggi in poi mi vedrete mooolto più spesso in rete: passo all' ADSL a canone mensile.Sapete, ho preso una grande decisione:l'anno prossimo cambierò scuola.Non avrei mai pensato di doverlo fare e quando ci pensavo la cosa mi sembrava altamente surreale, invece ora mi rendo conto che devo farlo.Due anni fa, prima di andare all'istituto che frequento ora, feci il Nulla Osta (mi sembra che si chiami così) ovvero richiesi il trasferimento per l' ITIS di Nocera Inferiore.Il preside mi contattò e mi chiese delle spiegazioni per quell'improvviso cambio. Io gli spiegai che io volevo seguire un indirizzo informatico, ovvero l'ITIS. Lui mi spiegò che se volevo fare informatica e avevo voglia di studiare facevo meglio a rimanere in quell'istituto perché era ricco di materie, docenti professionali, ecc...Riuscì a convincermi e sono rimasto lì per due anni, fino ad oggi, in quella scuola. All'inizio mi sembrava di aver fatto la scelta giusta, ma poi mi sono trovato a parlare con un mio amico che va all' ITIS di Somma Vesuviana che mi ha illustrato in modo trasparente le caratteristiche dell'indirizzo informatico che stava seguendo lui: tutte le materie che mi elencava mi facevano brillare gli occhi: sistemi, programmazione, sviluppo, robotica... tutto ciò che piace a me!Mi sono informato meglio e ho saputo che nella mia scuola quest'anno cominciamo a prendere confidenza col computer e durante il triennio faremo solo 3 ore alla settimana di informatica e non tratteremo mai la programmazione.Quelle informazioni mi lasciarono di stucco e dopo averci pensato e ripensato un migliaio di volte, ho deciso di cambiare istituto. Andrò o a Somma o a Sarno, i migliori che mi sono stati consigliati.Ora cercherò di portare avanti quest'anno con qualche sacrificio, poi andrò direttamente a prendere la specializzazione al terzo anno.Per una volta nella mia vita avevo veramente creduto di aver fatto la cosa giusta, ma avevo parlato troppo presto.L'unica cosa che mi dispiace è lasciare i miei amici, in due anni con molti ho stabilito un bel rapporto e ora mi dispiace lasciarli.La cosa che mi dispiaceva di più, però, era lasciare anche la mia migliore amica, Giovanna ma, quando ha saputo del mio trasferimento, ha deciso anche lei di andare via. Lei forse ci lascerà già a gennaio. Però se solo penso che molto probabilmente non la rivedrò più, mi viene la voglia di restare dove sono e convincerla a restare. Ora chi mi darà in continuazione fastidio chiedendomi di fare strani giochi da asilo?Chi mi annoierà con le sue storie d'amore? Ma soprattutto quale ragazza mi darà la forza di superare i miei ostacoli con un solo, intenso, dolce sguardo?Posso solo augurarmi di trovare una persona simile a lei, perché desiderare di trovarne un'altra come lei è impossibile!Anche riguardo il mio gruppetto che mi ero fatto in classe, sono sicuro che nn troverò nessuno come Vincenzo o Giovanni.Purtroppo è il corso della vita, come un mulino a vento, noi siamo le pale pronte a seguire il corso del vento. Solo pochi trovano la forza di sganciarsi. Io l'ho trovata e vi assicuro che non è tanto piacelole.Se solo due anni fa non mi fossi fatto convincere da quell'uomo che tutti chiamano preside, sarebbe stato tutto più facile. ora me ne starei a studiare con chissà quali compagni chissà quale argomento, ignorando del tutto l'esistenza di quelle persone che mi addolora tanto lasciare.A presto, Umberto
Decisione
Salve a tutti,eccomi di nuovo tra voi. Da oggi in poi mi vedrete mooolto più spesso in rete: passo all' ADSL a canone mensile.Sapete, ho preso una grande decisione:l'anno prossimo cambierò scuola.Non avrei mai pensato di doverlo fare e quando ci pensavo la cosa mi sembrava altamente surreale, invece ora mi rendo conto che devo farlo.Due anni fa, prima di andare all'istituto che frequento ora, feci il Nulla Osta (mi sembra che si chiami così) ovvero richiesi il trasferimento per l' ITIS di Nocera Inferiore.Il preside mi contattò e mi chiese delle spiegazioni per quell'improvviso cambio. Io gli spiegai che io volevo seguire un indirizzo informatico, ovvero l'ITIS. Lui mi spiegò che se volevo fare informatica e avevo voglia di studiare facevo meglio a rimanere in quell'istituto perché era ricco di materie, docenti professionali, ecc...Riuscì a convincermi e sono rimasto lì per due anni, fino ad oggi, in quella scuola. All'inizio mi sembrava di aver fatto la scelta giusta, ma poi mi sono trovato a parlare con un mio amico che va all' ITIS di Somma Vesuviana che mi ha illustrato in modo trasparente le caratteristiche dell'indirizzo informatico che stava seguendo lui: tutte le materie che mi elencava mi facevano brillare gli occhi: sistemi, programmazione, sviluppo, robotica... tutto ciò che piace a me!Mi sono informato meglio e ho saputo che nella mia scuola quest'anno cominciamo a prendere confidenza col computer e durante il triennio faremo solo 3 ore alla settimana di informatica e non tratteremo mai la programmazione.Quelle informazioni mi lasciarono di stucco e dopo averci pensato e ripensato un migliaio di volte, ho deciso di cambiare istituto. Andrò o a Somma o a Sarno, i migliori che mi sono stati consigliati.Ora cercherò di portare avanti quest'anno con qualche sacrificio, poi andrò direttamente a prendere la specializzazione al terzo anno.Per una volta nella mia vita avevo veramente creduto di aver fatto la cosa giusta, ma avevo parlato troppo presto.L'unica cosa che mi dispiace è lasciare i miei amici, in due anni con molti ho stabilito un bel rapporto e ora mi dispiace lasciarli.La cosa che mi dispiaceva di più, però, era lasciare anche la mia migliore amica, Giovanna ma, quando ha saputo del mio trasferimento, ha deciso anche lei di andare via. Lei forse ci lascerà già a gennaio. Però se solo penso che molto probabilmente non la rivedrò più, mi viene la voglia di restare dove sono e convincerla a restare. Ora chi mi darà in continuazione fastidio chiedendomi di fare strani giochi da asilo?Chi mi annoierà con le sue storie d'amore? Ma soprattutto quale ragazza mi darà la forza di superare i miei ostacoli con un solo, intenso, dolce sguardo?Posso solo augurarmi di trovare una persona simile a lei, perché desiderare di trovarne un'altra come lei è impossibile!Anche riguardo il mio gruppetto che mi ero fatto in classe, sono sicuro che nn troverò nessuno come Vincenzo o Giovanni.Purtroppo è il corso della vita, come un mulino a vento, noi siamo le pale pronte a seguire il corso del vento. Solo pochi trovano la forza di sganciarsi. Io l'ho trovata e vi assicuro che non è tanto piacelole.Se solo due anni fa non mi fossi fatto convincere da quell'uomo che tutti chiamano preside, sarebbe stato tutto più facile. ora me ne starei a studiare con chissà quali compagni chissà quale argomento, ignorando del tutto l'esistenza di quelle persone che mi addolora tanto lasciare.A presto, Umberto