Urla dolci

Sedici... come i viaggi all'estero


C'era una volta il principe del degrado: brutto, sporco, cattivo e, diciamoci la verità, anche un po' assassino che incontrò la sua principessa: snob, classista, studentessa di lingue orientali, sognatrice e petulante.Si ritrovarono a conversare di fisica quantistica, in particolar modo sulla teoria delle stringhe temporali e sulle varie interpretazione dell' “Esperimento di Philadelphia”, trovando un raro punto d'intesa tra due menti allegramente andanti.«L’amour est un oiseau rebelle que nul ne peut apprivoiser...» Come immersi nell'infinito, ottennero una sorta di fusione, esperienza indescrivibile ai più.Col tempo, però, il tutto divenne pleonastico e tautologico. Come dire: l'inizio della fine della fine dell'inizio. Lui le chiese: "Vuoi sposarmi?"Lei rispose no.E vissero, per sempre, felici e contenti. «...et c’est bien en vain qu’on l’appelle, s’il lui convient de refuser...»  Dedicata a chi... confonde il sangue coi mandarini.